“VINITALY 2009”: NEL MEDAGLIERE “OLIMPIONICO” DELL’ECCELLENZA ENOLOGICA DEL BEL PAESE È IL VENETO LA REGIONE A CONQUISTARE PIÙ MEDAGLIE (24). IL CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE METTE AL POSTO D’ONORE EMILIA ROMAGNA (12) E SICILIA (10)

Nel medagliere “olimpionico” dell’eccellenza enologica del Bel Paese è il Veneto la regione a conquistare più medaglie (24); al posto d’onore l’Emilia Romagna (12 medaglie) e la Sicilia (10 medaglie): così, in una sorta di “fantastica” gara tutta italiana, frutto dell’elaborazione di Winenews delle 113 medaglie del concorso enologico internazionale Vinitaly 2009, che ha visto in gara 3.539 vini di oltre 34 Paesi.

Un successo per l’enologia veneta grazie soprattutto alle “bollicine” di Prosecco e al suo grande rosso, l’Amarone della Valpolicella. L’Emilia Romagna - quattro “gran medaglia d’oro” e i tre oro - possono essere ricondotte ad un incontrastato dominio del Lambrusco, che l’ha fatta da padrone. La Sicilia, a tutti gli effetti ormai una delle regione italiane d’eccellenza del vino, con un totale di 10 medaglie, dove spiccano due “gran medaglia d’oro” e ben 5 medaglie d’oro (arrivate soprattutto sui “dolci” e “ “liquorosi”, ma anche con una buona prova dei rossi).

Ai piedi del podio si piazza l’Abruzzo, con 9 medaglie conquistate, merito soprattutto del vitigno Montepulciano, capace di distinguersi fra i rossi giovani, i mediamente invecchiati ma anche fra gli invecchiati. A seguire la Lombardia, con un totale di 7 medaglie; la Sardegna, con un totale di 3 medaglie, insieme alla Puglia e alle Marche, a pari merito; poi la Toscana (sempre con un totale di 3 medaglie, ma di minor valore); il Friuli Venezia Giulia, con 2 medaglie; sempre, con due medaglie nel palmares, il Trentino, il Piemonte e la Basilicata; chiude il medagliere la Liguria, con una sola medaglia d’argento.