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FIERE E COVID

Vinitaly 2022: in pienezza, in presenza, ma con tante norme di sicurezza ancora da seguire

Green pass, distanziamenti, mascherine e 400 telecamere “smart” contro gli assembramenti, il protocollo Veronafiere
COVID, SICUREZZA, VERONAFIERE, VINITALY, vino, Italia
Mascherine, green pass e non solo: verso un Vinitaly anti Covid

In pienezza, in presenza, con la voglia di tornare alla normalità, ma con tante norme di sicurezza ancora da seguire (e tanto buon senso necessario), perchè la pandemia, benchè meno impattante, è ancora tra noi. Così sarà Vinitaly 2022, dal 10 al 13 aprile, possibile nei suoi grandi numeri (con 4.400 espositori, sold-out) e buyer da tutto il mondo, anche grazie al protocollo “safetybusiness” di Veronafiere, che ha investito per creare un ambiente con i più alti standard di sicurezza. Tra le regole basilari, la necessità del green pass base per accedere alla fiera, del green pass rafforzato per accedere ai convegni, e l’obbligo di mascherina, almeno chirurgica, in tutti i luoghi al chiuso. Inoltre, in diversi punti della fiera (Palaxpo, Porta E e ingresso Re Teodorico), grazie ad una convenzione con la Croce Blu, sono stati allestiti tre punti-tampone dove operatori, espositori e allestitori possono effettuare il test-Covid19 ad un prezzo convenzionato. Ancora, spiega una nota di Veronafiere, gli operatori internazionali immunizzati con un vaccino non riconosciuto dall’Ema (Agenzia Europea del Farmaco) possono partecipare alle fiere italiane in cui è richiesto il Green Pass. Basta effettuare come integrazione un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). E questo interessa anche gli stranieri in possesso da più di sei mesi di un certificato di guarigione dal Covid-19 o di completamento di un ciclo vaccinale autorizzato come equivalente in Italia. Ancora, si legge sul sito Veronafiere, il protocollo Covid prevede tre regole fondamentali da rispettare a livello individuale: mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro dalle altre persone; utilizzare sempre la mascherina; igienizzarsi le mani frequentemente. Ma per il resto, l’intero quartiere fieristico e le attività che si svolgono al suo interno, infatti, sono stati riprogettati alla luce delle misure di sicurezza più aggiornate. A partire dalle modalità di accesso: biglietti digitali sullo smartphone acquistati online per una data specifica e misurazione della temperatura corporea con termoscanner ai tornelli. La capienza giornaliera della fiera è contingentata sui parametri previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: una persona ogni 4 metri quadrati. “Con una superficie di oltre 300.000 metri quadrati a disposizione, pari a 42 campi da calcio, a Veronafiere è facile incontrarsi e fare affari, rispettando in ogni momento il distanziamento interpersonale. Su questo punto, a ulteriore garanzia, è attiva una rete intelligente di 400 telecamere, in grado di individuare in tempo reale eventuali assembramenti e monitorare il corretto utilizzo delle mascherine, grazie ad un software evoluto di computer vision”.
Una volta entrati in fiera, è un’app di geolocalizzazione a guidare il visitatore, indirizzandolo verso percorsi differenziati di ingresso e uscita dai padiglioni, evidenziati anche da apposita segnaletica colorata a terra. In tutti gli spazi comuni la parola d’ordine è igiene: oltre ai dispenser di gel idro-alcolici per disinfettare le mani, sono state rafforzate le attività di sanificazione degli ambienti e degli impianti di climatizzazione, con squadre di pulizia specializzate. Queste procedure hanno ricevuto la certificazione Gbac Startm del Global Biorisk Asvisory Council che oggi rappresenta lo standard internazionale più avanzato in fatto di pulizia, disinfezione e prevenzione delle malattie infettive. Regole precise anche per le sale congressi, con capienza ridotta e sedute distanziate, e per la ristorazione. In fiera, infatti, la sicurezza è servita anche a tavola, con nuovi criteri per la somministrazione di cibi e bevande e il lancio dell’app di food delivery per la prenotazione dei servizi di catering.

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