VINITALY (VERONA, 3/7 APRILE) - DAI FAVOLOSI ANNI CINQUANTA AI RUGGENTI ANNI OTTANTA L’ISTITUTO TUTELA GRAPPA DEL TRENTINO METTE IN SCENA IL TOP DELLE “GRAPPE VINTAGE” PER UNA DEGUSTAZIONE DI PEZZI UNICI E RARI

Sarà come fare un viaggio a ritroso nel tempo dagli anni Cinquanta ad oggi o semplicemente un’incursione mirata in annate particolari del passato la degustazione di grappe “vintage “che l’Istituto Tutela Grappa del Trentino mette in scena a Vinitaly 2008 (Verona, 3/7 aprile). Bottiglie uniche e originali, ma soprattutto, rare che raccontano la storia di un territorio da sempre simbolo della grande produzione di grappa in Italia.

Oltre a fare tendenza, il vintage, rappresenta nella grappa così come nel vino, un testimone importante dell’evoluzione del gusto, per apprezzare la grappa che era, la grappa che è diventata e confrontarla con quelle di oggi.

Ghiotta occasione per esperti ed appassionati la degustazione di queste grappe esclusive, dalle bottiglie e confezioni originali dell’epoca sarà possibile solo su prenotazione.

Il Trentino è regione vocata per la coltivazione della vite; la qualità dei terreni, la loro esposizione al sole, i diversi microclimi con una forte escursione termica fra il giorno e la notte in fase di maturazione dell’uva, concorrono allo sviluppo di una viticoltura di qualità. Le distillerie del Trentino sono piccole distillerie tutte a conduzione familiare; queste lavorano, a bagnomaria, modeste quantità di vinaccia scelta con cura dal mastro distillatore. L’Istituto Tutela della Grappa del Trentino è nato nel 1960 da un’intuizione di cinque distillatori, Bertagnolli, Pisoni, Sebastiani, Segnana e Bassetti, che già allora avevano compreso l’importanza delle regole di autodisciplina e dei controlli di qualità sulla grappa. Oggi conta 29 soci dei quali 21 sono distillatori e rappresentano la quasi totalità della produzione trentina.