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MECENATISMO ENOICO

Vino e alto artigianato, il premio delle “Primum Familiae Vini” alla Maison Bernard di Bruxelles

Il più antico laboratorio di liuteria d’Europa riceverà 100.000 dall’Associazione delle 12 più importanti realtà familiari del vino europeo

La cura maniacale di ogni dettaglio è quello che fa la differenza in tutto, e specialmente nell’alto artigiano. Che si parli di un grande vino, per esempio, o di un grande violino. Come quelli prodotti dalla Maison Bernard di Bruxelles, il più antico laboratorio di liuteria d’Europa, selezionato come vincitore dei 100.000 euro del “The Pfv Prize”, il premio messo in palio da “Primum Familiae Vini”, associazione che riunisce 12 delle più importanti realtà del vino europeo a guida familiare, dalle italiane Marchesi Antinori e Tenuta San Guido alle francesi Baron Philippe de Rothschild, Joseph Drouhin, Domaine Clarence Dillon, Pol Roger, Famille Perrin e Famille Hugel, dalla spagnole Familia Torres e Vega Sicilia alla portoghese Symington Family Estates, alla tedesca Egon Müller Scharzhof.
La Maison Bernard è un’azienda rinomata in tutto il mondo per la fabbricazione e la riparazione di violini ed è gestita da padre e figlio, Jan e Matthijs Strick, entrambi famosi per la loro straordinaria conoscenza e maestria. Alla Maison Bernard di recente è stata affidata la riparazione di uno Stradivari del 1732 dal valore pressoché inestimabile.
Jan è un’autorità internazionale della scuola fiamminga di liuteria la cui storia risale al XVII e XVIII secolo. Questo riconoscimento faciliterà la pubblicazione di Jan del suo libro sui violini di questo periodo e finanzierà il viaggio di Matthijs a Chicago dove andrà a fare esperienza in uno dei migliori negozi di violini al mondo, oltre a contribuire a garantire il futuro di questa splendida impresa familiare.
“Abbiamo avuto molti candidati da tutto il mondo e la selezione è stata difficile, ma alla fine la giuria ha ritenuto che la Maison Bernard fosse un brillante esempio di squisito artigianato e di mantenimento di un’antica tradizione artigianale nelle mani della famiglia, un impegno che rispecchia quanto facciamo per sostenere le nostre imprese familiari”, ha commentato il presidente delle “Primum Familiae Vini”, Matthieu Perrin.
In lizza, nella “short list” dei finalisti, c’era anche l’Italiana Giusto Manetti Battiloro, azienda familiare da quindici generazioni e produttrice di foglia d’oro a Firenze dal 1582, oltre a Makhila Ainciart Bergara, azienda familiare da sei generazioni e produttrice di raffinati bastoni da passeggio fatti a mano nella regione basca della Francia sud-occidentale dal 1780, alla giapponese Chin Jukan Kiln, produttrice dal 1876 di ceramica Satsuma-yaki cotta nella fornace di Kagoshima, ed il britannico The Goring Hotel, l’unico hotel di lusso di Londra ancora nelle mani della famiglia fondatrice.

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