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IDEE DI SVILUPPO

Vino e capitali: “Basket Bond Italia” per Bortolomiol, “Club Deal” per La Collina dei Ciliegi

Sempre di più le cantine che puntano sulla finanza alternativa. Coma la storica cantina di Valdobbiadene, e la giovane griffe della Valpantena
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I vigneti di Valdobbiadene (ph: Bortolomiol)

Le cantine italiane più intraprendenti esplorano con sempre più convinzione il mondo della finanza alternativa per raccogliere capitali per crescere e svilupparsi, sia da un punto di vista strutturale che di internazionalizzazione dei mercati. E due iniziative interessanti, ora, arrivano da Bortolomiol, cantina storica del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg, della famiglia Bortolomiol, e la Collina dei Ciliegi, giovane realtà della Valpantena, creata dall’imprenditore Massimo Gianolli. Due operazioni diverse, per dimensioni e portata, ma nella stessa direzione di un accesso al credito sempre più su canali alternativi: in particolare, Bortolomiol è l’unica azienda vinicola ad aver aderito al programma Basket Bond Italia, progetto presentato a settembre 2022, in Borsa Italiana, da Banca Europea per gli Investimenti, Cassa Depositi e Prestiti, Mediocredito Centrale, Banca Finint, Confindustria Veneto Est ed ELITE-Gruppo Euronext (qui la nota ufficiale di Cassa Depositi e Prestiti).
La Bortolomiol beneficerà di 2 milioni di euro, che verranno investiti in tre macrosettori. Il primo, dedicato alla sostenibilità, tema da sempre caro all’azienda, con un potenziamento degli impianti di efficientamento energetico per la produzione di energia green. Il secondo che riguarderà il prodotto con lo sviluppo della tecnologia impiegata in fase di vendemmia e prima vinificazione. Mentre il terzo coinvolgerà l’innovazione dei processi, attraverso il miglioramento dei sistemi logistici e interscambio tra i vari reparti con l’obiettivo di avere un supporto IT particolarmente efficiente. “Bortolomiol coglie la sfida, con questa operazione, di concretizzare un ulteriore sviluppo di crescita con investimenti destinati al miglioramento della qualità del prodotto e dell’efficienza produttiva - dichiara la presidente Maria Elena Bortolomiol - l’obbiettivo è quello di rafforzare l’identità del brand Bortolomiol, incrementandone così il valore aggiunto grazie al potenziamento di diversi asset aziendali, come l’efficientamento energetico e la sostenibilità”.
Se la strada di Bortolomiol, dunque, è simile a quella intrapresa con un altro prodotto finanziario, il “Basket Bond di Filiera”, che, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, vede in campo Unicredit, da cantine come Feudi di San Gregorio, Masi Agricola e Pasqua, seguite poi da Barone Ricasoli, Piccini, Cantine Ermès, Paololeo e Mastropasqua (come riportato qui), c’è poi la case history del “Club Deal La Collina dei Ciliegi”, lo strumento che il gruppo, guidato dal finanziere e viticioltore Massimo Gianolli, ha scelto per sostenere la piena realizzazione del nuovo programma di investimenti di oltre 7 milioni di euro.
“Con la sottoscrizione di tre milioni di euro si chiude la prima fase - ha dichiarato Gianolli - e inizia il secondo round, che si rivolgerà oltre a coloro che hanno già sottoscritto, anche ai sottoscrittori rimasti esclusi dalla prima raccolta, e tanti altri che nel frattempo hanno manifestato l’interesse a partecipare al progetto”. Il nuovo Programma di investimenti del gruppo La Collina dei Ciliegi, tra le altre cose, prevede l’acquisizione di nuovi terreni e la piantumazione di quasi 5 ettari di vigneti “Supervalpantena”, oltre alle opere a supporto, tra cui l’automazione dell’irrigazione di soccorso con sistema satellitare, e la nuova cantina di Erbin.

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