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STRATEGIE

Vino e cultura: il Prosecco Doc “sposa” la Fondazione dei Musei Civici di Venezia

Lo spumante italiano più famoso del mondo è “Partner e Official Sparkling Wine”. Tra biglietti “griffati” Prosecco e tante iniziative congiunte

Di “official wine” o etichette dedicate a questo o quel progetto sportivo o culturale, in Italia e nel mondo, ce ne sono tante. Ma quello firmato tra Consorzio del Prosecco Doc e Fondazione dei Musei civici di Venezia - Muve (network che riunisce musei come Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano, Museo di Palazzo Mocenigo, Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, Casa di Carlo Goldoni, Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Museo di Palazzo Fortuny, Museo del Vetro di Murano, Museo del Merletto di Burano, Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue, per un immenso patrimonio culturale, con oltre 700.000 pezzi, cinque biblioteche specialistiche, un archivio fotografico e non solo) rappresenta un evoluzione, con una vera e propria partnership di collaborazione sinergica, con campagne ed iniziative di promozione e visibilità congiunte, a partire dai biglietti museali, che saranno marchiati Prosecco Doc.
“Un matrimonio tra eccellenze che rappresentano, ciascuna nel proprio settore, quanto di meglio possa offrire il made in Italy e la cui collaborazione sinergica non potrà che rafforzare entrambe sfruttando al contempo il reciproco potenziale”, spiega una nota congiunta. “La valorizzazione del territorio e la sostenibilità ambientale - dichiara Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Muve - sono obiettivi comuni e condivisi e motore propulsore di questa fortunata collaborazione. La Fondazione dei Musei civici di Venezia, che ho l'onore di presiedere su mandato e per conto dell'Amministrazione Comunale, ringrazia Prosecco Doc per il concreto contributo al processo di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale della città, e per aver sancito questo proficuo sodalizio fra il prestigio dei musei e un settore produttivo Doc così rappresentativo del made in Italy e dell'eccellenza del nostro territorio”.
L’accordo, formalizzato per un primo periodo di 12 mesi, prevede numerose circostanze di visibilità congiunta, sul web e sui social, in occasione di conferenze stampa, nel lancio di iniziative e nel materiale realizzato nel corso delle varie campagne di comunicazione dedicate agli eventi promossi dal Muve. E non mancheranno celebrazioni e situazioni conviviali da suggellare con brindisi a base di Prosecco Doc e Prosecco Doc Rosé.
“Il Consorzio Prosecco Doc si avvale di un esercito di potenziali ambasciatori costituito dagli oltre 600 milioni di bottiglie stappate ogni anno, l’80’% delle quali varca i confini per raggiungere più di 100 paesi del mondo generando flussi turistici “di ritorno” da parte di consumatori spinti dalla curiosità di esplorare i luoghi di produzioni di un vino oggi tra i più famosi e amati del pianeta - spiega il presidente del Consorzio Prosecco Doc, Stefano Zanette - e tra le tante realtà culturali con cui ci onoriamo di collaborare, siamo particolarmente orgogliosi di annunciare questo accordo che vede il Prosecco Doc diventare “Partner e Official Sparkling Wine” del Muve, realtà che rappresenta un patrimonio inestimabile di arte e cultura, grazie al quale avvieremo azioni congiunte di valorizzazione del territorio che non potranno che accrescere la rinomanza e il prestigio di un’area senza uguali al mondo”.

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