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TERRITORI E ACCADEMIA

Vino e formazione, l’Università del Sannio lancia un Master, con la regia di Riccardo Cotarella

In cattedra Attilio Scienza, Giorgio Calabrese, Renzo Cotarella, Leonardo Lo Cascio e non solo. Per formare manager e comunicatori del vino di domani
FORMAZIONE, MASTER, RICCARDO COTARELLA, TERRITORIO, UNIVERSITÀ DEL SANNIO, vino, Italia
Vino, l’Università del Sannio lancia un master di II livello, con Riccardo Cotarella

I territori del vino, tra produzione ed enoturismo, possono essere protagonisti della ripartenza dell’Italia. Ma serve una formazione di alto livello, e le Università di tutta Italia ci investono. Come, tra le altre, l’Università del Sannio, che dopo l’esperienza di Sannio-Falanghina “Città Europea del Vino 2019”, e sollecitata dagli stakeholder del territorio, lancia un Master Universitario di II Livello in “Comunicazione e Valorizzazione del Vino e del Terroir”. A coordinare il Master è il Comitato Scientifico, guidato da Riccardo Cotarella, presidente degli Enologi Italiani (Assoenologi) e già Docente di Viticoltura ed Enologia all’Università della Tuscia, che curerà anche la parte formativa sull’enologia, mentre le altre aree tematiche saranno affrontante da nomi di primo piano dell’accademia e dell’impresa, italiana e non solo.
Nomi come Attilio Scienza, tra i luminari del settore, già docente dell’Università di Milano, che si occuperà di viticoltura, e ancora Renzo Cotarella, dg Antinori, che si occuperà degli insegnamenti relativi al patrimonio vinicolo italiano, e ancora Enrico Chiavacci, Marketing Director di Antinori, che si occuperà di storytelling, e ancora Dominga Cotarella, alla guida del gruppo Famiglia Cotarella, che si focalizzerà sul tema della formazione di sala, il celebre nutrizionista Giorgio Calabrese, che approfondirà il ruolo del vino nell’alimentazione e nella Dieta Mediterranea, ed ancora esperti che punteranno i riflettori su mercati strategici per il vino made in Italy, come Leonardo Lo Cascio, ex vertice di Winebow, tra i principali importatori di vino italiano negli States, che parlerà del mercato Usa, e ancora Konstantin Pechtl, responsabile acquisto vini italiani Weinwelt - Mack & Schühle, che si focalizzerà sulla Germania, o Irina Fomina di Mbg Wine, tra i principali player del vino italiano in Russia.
Un percorso formativo articolato e multidisciplinare, con un piano formativo di 1.500 ore complessive (tra cui 470 ore di aula e 300 ore di stage, ed ancora seminari, testimonianze, visite in azienda e laboratori), che mira a formare professionisti specializzati nelle strategie di comunicazione e valorizzazione del vino e del terroir. Più in particolare, l’obiettivo è quello di sviluppare competenze specifiche della filiera enogastronomica e fornire strumenti utili per creare strategie di storytelling, che raccontino lo stretto legame dei prodotti con la loro storia e con il terroir di origine, passando per le caratteristiche tecniche e organolettiche che li caratterizzano, fino alla definizione delle tecniche comunicative più avanzate. Tra i partner del Master ci saranno alcune tra le più importanti e prestigiose aziende del settore che, nella fase di stage, consentiranno agli studenti di applicare le competenze acquisite in aula e nei laboratori.

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