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DAL 23 AL 28 LUGLIO

Vino e jazz, ad unirli è la bellezza. E il connubio si rinnova tra i vigneti italiani con tanti big

Torna “Jazz & Wine in Montalcino”, tra le più longeve rassegne musicali e il più importante “festival aziendale” del vino italiano, firmato Banfi

“Il jazz canta la bellezza” ha detto, una volta, Paolo Fresu, uno dei più grandi musicisti italiani, che, a tu per tu, con WineNews, lo ha paragonato al cibo ed al vino in quanto “piaceri per l’anima”. Ma anche il vino è il “medium” per raccontare la bellezza dei territori, per i legami che ha con la storia, con la cultura, la natura e le loro comunità e tradizioni. Un connubio perfetto che si rinnova tra i vigneti italiani, e in particolare quelli del Brunello, dove torna “Jazz & Wine in Montalcino” (23-28 luglio), tra le più longeve rassegne del panorama musicale internazionale e il più importante “festival aziendale” del vino italiano firmato Banfi, che, nell’edizione n. 27, vedrà sul palco big della musica mondiale del calibro di John Scofield, Dave Holland, Aymée Nuviola, Andy James, Tosca e Jany McPherson, e dove, negli anni è salito lo stesso trombettista sardo.
Tra grandi musicisti, vino di qualità e location storiche immerse tra i vigneti, “Jazz & Wine in Montalcino” - nato dalla collaborazione tra Banfi, cantina leader del Brunello di Montalcino, e la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, e diretto da Eugenio Rubei - calice alla mano, racconta agli appassionati di vino e musica quello che l’universo internazionale del jazz propone, non disdegnando qualche incursione nel pop: un mix di linguaggi che consacra il cartellone del festival come uno dei più prestigiosi, per la presenza, nelle diverse edizioni, dei più grandi jazzisti al mondo e non solo, e ne fa uno dei più amati di sempre, seguito da un pubblico che, nel tempo, continua a crescere.
Il sipario dell’edizione 2024 si alza, il 23 luglio, nella magica atmosfera di Castello Banfi con il Jany McPherson Trio. La pianista, cantante e compositrice cubana, tra le più interessanti esponenti del pianismo jazz degli ultimi anni, presenta “A long way”, uno spettacolo trascinante che la vede protagonista al piano e alla voce in compagnia di Yoann Serra (batteria) e Massimo Moriconi (contrabbasso). Il 24 luglio appuntamento con la leggenda: arriva il John Scofield/Dave Holland Duo. Due colossi del jazz contemporaneo incrociano le proprie strade nel dialogo unico ed avvincente del duo. Nello spazio intimo di Castello Banfi, il pubblico avrà la rara opportunità di sedersi a pochi metri di distanza dal contrabbasso di Dave Holland e dalla chitarra di John Scofield, lasciandosi trascinare da un programma musicale che, oltre ad alcuni dei più classici standard, darà spazio alle composizioni originali di entrambi.
Il 25 luglio, come da tradizione, il festival si sposta tra le mura medioevali della Fortezza di Montalcino con un evento eccezionale. In scena Eddie Gomez Trio con Kind Of Bill, con un omaggio a Bill Evans in un progetto ideato dal pianista Dado Moroni che, insieme al bassista Eddie Gomez e al batterista Joe La Barbera non mancherà di proporre anche composizioni scritte dai tre strepitosi protagonisti sul palco. La voce e la classe di una della più affascinanti interpreti italiane saranno protagoniste il 26 luglio, quando, sullo stesso palco, salirà Tosca con lo spettacolo “La bella estate”. Ad accompagnarla, il suo sestetto con Giovanna Famulari (violoncello, voce, piano, percussioni), Massimo de Lorenzi (chitarra), Luca Scorziello (batteria e percussioni), Fabia Salvucci (voce e tamburi a cornice) e Arabella Rustico (contrabbasso). Appuntamento con la storia della musica, il 27 luglio, grazie a Andy James & Jon Cowherd All Star con Special guest il percussionista Mino Cinelu. Eccellenze del jazz internazionale, che hanno fatto la storia della musica a livello mondiale, si incontrano nella terra del Brunello per dare vita a uno spettacolo destinato a lasciare il segno. Andy James (voce) salirà sul palco con una band composta da soli “numeri uno” che vanta musicisti come Jon Cowherd (piano), John Beasley (piano), John Ellis (fiati), Chico Pinheiro (chitarra), Doug Weiss (basso) e Allan Mednard (batteria). Infine, il 28 luglio, sempre nell’antica Fortezza, con Aymée Nuviola Quintet feat. Kemuel Roig. Vincitrice di diversi Grammy, Aymée Nuviola, cantante, musicista, cantautrice e attrice è considerata in maniera unanime come la migliore esponente del latin jazz, la sola in grado di raccogliere l’eredità di Omara Portuondo e Celia Cruz. Con Aymée Nuviola (voce) si esibiranno Kemuel Roig (piano), Hilario Bell (batteria), Nieger Jose Aguilera (percussioni), Lowel Ringer (basso) e Julian Avila (chitarra), per un gran finale tra la bellezza e il piacere che nascono dall’incontro del vino con la musica d’autore.

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