VINO: IMPORT USA: +7,5% IN QUANTITÀ E -12,2%. CROLLO DEI PREZZI DI FRANCIA, AUSTRALIA E CILE. PER L’ITALIA -4% IN QUANTITÀ E -5,4% IN VALORE. LO SFUSO TRICOLORE DA 10.000 ETTOLITRI (GENNAIO 2008) A 17.000 (2009). VANNO FORTE LE BOLLICINE ITALIANE

Dati contrastati quelli relativi a gennaio 2009 sul mercato Usa, dati dall’Italian Wine & Food Institute: le importazioni hanno fatto segnare un +7,5% in quantità (a 642.940 ettolitri) sullo stesso mese 2008, a fronte di un consistente calo in valore, pari al -12,2%, per un valore di 247,07 milioni di dollari. Una differenza di segno dovuta soprattutto al crollo del prezzo medio a litro dei vini di Francia (da 11,3$ a 7,88), di Australia (da 3,57$ a 2,47) e Cile (da 3,43$ a 2,71), con diminuzioni nell’ordine del 30%. Crollo dei prezzi che non riguarda l’Italia, pressoché stabile (da 4,82 a 4,88$) e Argentina, i cui prezzi al litro sono cresciuti da 1,61$ a 1,98.
Guardando all’Italia, più in particolare, le importazioni da parte degli Usa di vini del Bel Paese sono ammontate a 161.360 ettolitri per un valore di 77,710 milioni di dollari contro 168.100 ettolitri e 82,1 milioni di dollari del corrispondente mese del 2008, con una diminuzione del 4,0% in quantità e del 5,4% in valore.
In netto aumento i vini sfusi, arrivati a 17.000 ettolitri a gennaio 2009, sui 10.370 di gennaio 2008.

Focus - Vanno forte le bollicine italiane
Le importazioni Usa di spumanti, a gennaio 2009, hanno fatto registrare una diminuzione del 18% in quantità e del 24,2% in valore, passando a 17.240 ettolitri per un valore di 16,78 milioni di dollari, dai 21.020 ettolitri per un valore di 22,1 milioni di dollari del corrispondente periodo del 2008. In questo periodo, le importazioni Usa di spumanti italiani sono ammontate a 7.130 ettolitri, per un valore di 4,42 milioni di dollari, con un +7,5% in quantità e del +7,1% in valore. A gennaio 2009 soltanto le importazioni di spumanti italiani hanno fatto registrare un aumento sia in quantità che in valore e che le importazioni dall’Italia hanno notevolmente superato, in quantità, le importazioni dalla Francia.