Da quelli che vendono solo piccoli formati a quelli che si danno a vendite flash, a quelli che, ancora, si dedicano a particolari selezioni di prodotto introvabili in supermercati e ristoranti. Tanti esempi di come il commercio elettronico sia sempre più diffuso, nel mondo, anche per il vino. Anche in Italia, dove l’e-commerce, nel suo complesso cresce, al punto che nel 2012 dovrebbe superare un giro d’affari di 9,5 miliardi di euro (+18% sul 2011), con sempre più cantine che puntano anche sul commercio on line. Ma ora le porte di internet si aprono definitivamente anche ai collezionisti che guardano alle aste di fine wines per le loro cantine: la celebre casa d’aste Christie’s è pronta a lanciare degli incanti esclusivamente on-line di grandi bottiglie. Comodamente seduti davanti ad un pc, dunque, dal 6 agosto (e per le 2 settimane seguenti), sarà possibile piazzare, solo e soltanto su internet, la propria offerta e aggiudicarsi uno dei 301 lotti in catalogo, che comprendono annate 1982 di Chateau Lafite e Latour, grandi champagne, vini top della California e tanti altri, per un valore di base stimato sui 750.000 dollari. “Il vino da collezione è un prodotto perfetto per una piattaforma globale di aste on line, e quello delle aste esclusivamente su internet è un’evoluzione quasi naturale, oggi, per dare ai nostri clienti un’opportunità in più di costruire la loro collezione di fine wine” ha commentato Scott Torrence, vice presidente e senior wine specialist di Christie’s.
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