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VISSANI E PIERANGELINI ANCORA SUL PODIO: COSÌ PARLO’ IL “GAMBERO ROSSO”, CON LA GUIDA AI MIGLIORI RISTORANTI D’ITALIA

Autunno, tempo di guide gastronomiche e di bilanci sul futuro dietro l’angolo della cucina italiana. Un futuro sereno, stando al “Gambero Rosso”, che ieri a Roma ha presentato le sue “pagelle”. La classifica dei migliori mette al vertice assoluto Fulvio Pierangelini del “Gambero Rosso” di San Vincenzo (Livorno) e l’umbro Gianfranco Vissani da Baschi. A ruota segue Massimiliamo Alajmo delle Calandre di Rubano, nel padovano.
La classifica dei migliori, raggruppati nel simbolo delle “tre forchette”, presenta spunti interessanti, perché mette insieme personaggi che hanno fatto la storia della nostra cucina come Gualtiero Marchesi, giovani di sconfinato talento, come Ciccio Sultano di Ragusa, innovatori intelligenti e trasgressivi come Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia, glorie sempreverdi come Il Pescatore di Canneto sull’Oglio di Antonio e Nadia Santini, geniali provocatori come Bruno Barbieri dell’Hotel Villa del Quar nel veronese, e coltissimi suscitatori di emozioni golose come il bavarese, naturalizzato romano, Heinz Beck de La Pergola dell’Hilton di Roma.
Il direttore della Guida del Gambero Rosso Marco Bolasco spiega: “c’è una crescita senza dubbio, specie in Piemonte, nel Veneto e in Campania; ma soprattutto la Guida ha cercato di intercettare le grandi tendenze che attraversano la cucina italiana e di ragionarci sopra, anche in termini di punteggi. Senza pregiudizi e con una grande apertura al piacere gastronomico”.
“Una cucina italiana - ha detto Stefano Bonilli, patron del Gambero Rosso - in grandissima salute e che è uno dei perni del'economia italiana: basti pensare che solo il comparto del vino registra un movimento totale di 9 miliardi di euro”. Ed a riguardo dei prezzi, il numero uno del “Gambero Rosso” fa sapere che sono aumentati “soprattutto nella fascia media e che questo non va bene. Non si possono pagare - ha detto Bonilli - magari 80 euro per un pranzo mediocre e un servizio scadente. Assolutamente da rivedere”.
Regione leader della Guida del Gambero Rosso 2007 (574 pagine, 20 euro + dvd) è il Veneto che conta ben 5 ristoranti; regione emergente è la Campania e, per la prima volta, la Sicilia conquista, con Ciccio Sultano, le “tre forchette”.

La classifica - Le prime 9 “tre forchette” del Gambero Rosso
Gambero Rosso - San Vincenzo (Livorno) - 96/100
Vissani - Baschi (Terni) - 96/100
La Pergola dell'Hotel Hilton - Roma - 93/100
Dal Pescatore - Canneto sull'Oglio - Mantova - 93/100
Le Calandre - Rubano (Padova) - 93/100
Cracco-Peck - Milano - 92/100
Don Alfonso 1890 - Massa Lubrense (Napoli) - 92/100
Enoteca Pinchiorri - Firenze - 92/100
La Torre del Saracino - Vico Equense (Napoli) - 92/100

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