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VITTORIA BRANCACCIO (AGRITURIST) E’ IL NUOVO PRESIDENTE DI EUROGITES. L’ELEZIONE E’ LA CONFERMA L’AGRITURISMO ITALIANO AI VERTICI EUROPEI. LA BRANCACCIO ATTACCA POI LE STIME SUL TURISMO ENOGASTRONOMICO ELABORATE DAL CENSIS-CITTA’ DEL VINO

Un comparto che muove tra i 3 e i 5 miliardi di euro, e coinvolge tra i 4 e i 5 milioni di turisti enogastronomici che, tra stabili ed occasionali, hanno scelto il Belpaese nel 2010 per i loro viaggi, spendendo in media 193 euro ciascuno al giorno: questo, in soldoni e nonostante la flessione in termini di presenze registrata nel 2010 sul 2009 (-6,4%, meno della flessione dell’intero settore turistico, pari al -14,5%), è lo stato del turismo enogastronomico italiano, un settore d’eccellenza che traina un intero comparto, spina dorsale dell’economia italiana, come quello del turismo. A conferma di un successo consolidato, arriva l’elezione, all’unanimità, della presidente di Agriturist, Vittoria Brancaccio, alla presidenza di Eurogites, Federazione Europea per il turismo nelle aziende agricole e nei villaggi.
“Sono molto felice di questa elezione - spiega la neopresidente Brancaccio - perché Eurogites è una organizzazione molto attiva, da anni accreditata presso l’Unione Europea per definire le politiche di sostegno al turismo rurale. L’esperienza maturata dall’agriturismo italiano potrà dare un contributo importante alla ulteriore valorizzazione delle nostre campagne come meta di vacanza. Sono anche felice che Agriturist torni protagonista di Eurogites dopo oltre 20 anni. Alla fine degli anni ‘80, infatti, fu proprio l’allora presidente di Agriturist, Simone Velluti Zati, a sostenerne la costituzione e a partecipare attivamente ai suoi primi passi”.
La neopresidente di Eurogites pochi giorni fa era tornata sui numeri dell’universo del turismo enogastronomico, in collisione con gli organi di informazione che, a suo dire, hanno raccontato una realtà eccessivamente ottimistica e un po’ distante dal momento che tutta l’economia italiana sta ancora attraversando.
“Sui mezzi di informazione - dice il presidente di Agriturist - sono apparse cifre incredibili. Si dice che il turismo enogastronomico ha registrato, nel 2010, un incremento dei viaggi del 60% sul 2009 e un fatturato di 5 miliardi di euro. In realtà lo stesso fatturato era stato già comunicato per le vacanze enogastronomiche del 2008, sicché dobbiamo ritenere che i tanti nuovi turisti del gusto abbiano viaggiato gratis. Qualche giorno fa, nel Rapporto Censis e Osservatorio del turismo del vino, il fatturato del turismo enogastronomico è stato stimato dai 3 ai 5 miliardi. E’ accettabile la diffusione di cifre così approssimative? E poi ... Il Rapporto dice che i turisti enogastronomici sono 3 milioni e spendono 193 euro al giorno, con viaggi di un solo giorno nel 56% dei casi e di due giorni nel 26,5%, di più giorni nel restante 17,5%: come si arriva a 5 miliardi? Nella migliore delle ipotesi, viste le premesse, il fatturato delle vacanze enogastronomiche arriverebbe a 1,2 miliardi”.

Focus - Cos’è Eurogites
Costituita nel 1990, con il contributo fondamentale della proprio di Agriturist, Eurogites riunisce attualmente 35 associazioni, in rappresentanza di 28 Paesi, con lo scopo di migliorare la qualità dell'accoglienza e promuove a livello internazionale l'offerta di ospitalità turistica in campagna, anche www.eurogites.org, attraverso il quale è possibile consultare i siti internet di tutte le associazioni aderenti che rappresentano, complessivamente, 100.000 aziende agricole e turistico-rurali nei diversi paesi europei, presso cui è possibile trascorrere vacanze all’insegna della natura, della salute, della buona tavola, dell’ecosostenibilità.

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