Gli Stati Uniti che tanto amano l’Italia? La vicina Germania? La grande Cina? Macché, viva il Medio Oriente: sono gli Emirati Arabi, infatti, quelli “disposti” a pagare di più per un litro di vino italiano: 5,20 euro, su una media di 2 euro che il “mondo”, in media, spende per bere made in Italy (la Francia nel 2010 era sui 4,7 euro al litro). Emerge dall’analisi di Assoenologi sui dati Istat delle esportazioni italiane nel 2011. Sul podio del valore seguono la Svizzera, con 4,15 euro, e il Canada, con 3,77 euro. Anche se il boom vero e proprio è in Russia, dove si è passati da 1,03 a 2,60 euro dal 2010 al 2011 (+151%). Peccato soltanto che i numeri in questi mercati, in termini di quantità, non siano grandi. I due più importanti sbocchi stranieri per il vino del Belpaese, Stati Uniti e Germania, spuntano, invece, prezzi ben diversi: 3,32 euro in America, 1,44 in “Alemagna”. E la Cina, la “terra promessa”, è a metà, a 2,37 euro al litro. Insomma, il mondo è bello perché è vario, e perché ognuno beve ciò che vuole e può permettersi ...
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