“Oggi siamo un’importante istituzione di riferimento del settore, ma due sono i traguardi cari alla nostra Federazione: quello di veder riconoscere come lavoro usurante la professione del cuoco e quello della certificazione della competenze, vogliamo un cuoco certificato e continuamente aggiornato. La certificazione di preparazione e competenza del cuoco è difatti una garanzia per i clienti, garantisce il cibo non solo dal punto di vista del gusto ma anche dal punto di vista salutare. Speriamo in un anno-un anno e mezzo di arrivare al traguardo”. Ecco, nelle parole del presidente Rocco Pozzulo, gli obbiettivi per il futuro della Federazione Italiana Cuochi - Fic, nata 50 anni fa a Roma, e che ha scelto nuovamente la Capitale, ed in particolare il Campidoglio, per festeggiare oggi il mezzo secolo di vita.
Prima delle celebrazioni istituzionali, a cui sono intervenui, tra gli altri, il presidente dell’Associazione Mondiale Cuochi-Worldchef Thomas Gugler, il presidente dell’Assemblea di Roma Marcello De Vito ed il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio Adriano Palozzi, gli oltre 220 chef della Fic si sono fatti immortalare in una foto ricordo sulla scalinata del Vittoriano. E la cerimonia in Campidoglio è stata preceduta da un gustoso prologo con il gala dinner preparato dalla Nazionale Italiana Cuochi che fa capo alla Federazione Italiana Cuochi - Fic e che, negli anni, ha conseguito prestigiosi traguardi internazionali.
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