VOLA IL MERCATO DEL BIOLOGICO, MA SI DEVE ALZARE LA GUARDIA SU TRUFFE E IRREGOLARITÀ: IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA SEQUESTRATE 11 TONNELLATE DI FARINA DICHIARATA BIO, MA CONTENENTE UN PRINCIPIO ATTIVO NON CONSENTITO DALLA CERTIFICAZIONE

Vola il mercato del biologico, un successo che, però, impone di alzare la guardia contro irregolarità e truffe per tutelare consumatori e produttori virtuosi. E i controlli sempre più intensi hanno portato, per esempio, al sequestro di 11 tonnellate di farina di grano tenero dichiarata biologica, ma con residui di principio attivo non consentito nei metodi di produzione bio.
“Il mercato dei prodotti biologici è in continua espansione ed è compito del Ministero vigilare affinché venga scongiurato il crescente rischio di frodi agroalimentari. In questa ottica – commenta il Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano - è preziosa l’attività dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF). Il modello di sviluppo sostenibile racchiuso nel concetto di agricoltura biologica va difeso a tutti i livelli della filiera produttiva: un controllo necessario nei confronti del produttore, che sostiene costi più elevati, dettati dal rispetto di rigorose regole, e del consumatore, disposto a sopportare un prezzo più alto in cambio di un prodotto di qualità ed ecosostenibile”.