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VINO E MERCATI

Wine Intelligence: il futuro dei premium wine passa per la crescita della spesa tra le donne

Le wine lover hanno la stessa passione e conoscenza degli uomini, ma il mercato non se ne accorge, e lascia ai margini 6 milioni di consumatrici
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Il futuro del mercato enoico è ... donna

Il futuro del mercato del vino passa per i giovani e la Cina. Anzi, no. O meglio, non solo. Tra le pieghe di un mondo sempre più complesso e suscettibile ai cambiamenti politici e culturali, esiste infatti un microcosmo ancora tutto da scoprire, o da sfruttare. Come emerge da un’analisi di Wine Intelligence, in collaborazione con l’associazione Usa Women of the Vine & Spirits, la prossima opportunità di crescita potrebbe essere sotto il nostro stesso naso: sono le donna statunitensi, oggi ancora sotto rappresentate sul mercato dei vini sopra i 15 dollari a bottiglia. E certo non per mancanza di passione e conoscenza, anzi: le wine lover sanno di vino quanto e più degli uomini, con una certa predisposizione per vini biologici, sostenibili ed equi. Eppure, in Usa (ma i dati non si discostano troppo in Canada, Regno Unito, Giappone, Cina e Australia) la spesa media tra le donne è decisamente più bassa, tanto che solo il 35% spende più di 20 dollari per una bottiglia, contro una media del 50% tra chi consuma abitualmente vino, una tendenza confermata anche dal report “US Premium Wine Drinkers 2019”, secondo cui il 64% degli acquisti di bottiglie sopra i 15 dollari è opera di uomini. Alla base, c’è prima di tutto un rapporto diverso con i soldi: le donne, per quanto possa sembrare discriminatorio o sessista, sono molto più caute al momento di spendere. Ma non è l’unico motivo, perché allo stesso modo, in un mondo ancora decisamente maschilista, le donne hanno meno fiducia nelle proprie scelte, puntando con più serenità su vini che conoscono ed al giusto prezzo, piuttosto che su qualcosa di nuovo sopra alle proprie che costa qualcosa di più, e poi c’è da considerare l’atteggiamento con cui, comunemente, devono rapportarsi le donne, quello dei sommelier e dei camerieri, abituati a consegnare agli uomini le carte dei vini. Così, su 22 milioni di consumatori americani di premium wine, solo le donne sono solo 8 milioni, 6 milioni in meno degli uomini: uno spazio gigantesco, che potrebbe valere potenzialmente, solo negli Usa, miliardi di dollari, su cui varrebbe decisamente la pena investire e puntare, magari, perché no, iniziando a passare la carta dei vini alla donna ...

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