100 relatori internazionali, 17 aree tematiche, più di 1.500 operatori e manager, 70 speed meeting (da 30 minuti) sulle tematiche più attuali del momento per le aziende e la community del vino: ecco “Wine2Wine Business Forum”, che torna in presenza a Verona nella “Vinitaly Special Edition” (18 e 19 ottobre), appuntamento che mette al centro del dibattito mercati, comunicazione e i temi caldi che animano il mondo del vino, dalla sostenibilità all’inclusione. Dopo il prologo (domenica 17 ottobre), quando il professore Attilio Scienza, Ordinario di Enologia all’Università di Milano, e Alessandro Torcoli, direttore di “Civiltà del Bere”, guideranno il tasting organizzato con Ice - Italian Trade Agency “Ieri e Oggi: 25 anni di storia del vino italiano in Canada” (nel bicchiere etichette iconiche come Rocca delle Macie, Ruffino, Velenosi, Sella & Mosca, Castello Banfi, Cesari, Masi, Zonin1821, San Felice), il calendario entra nel vivo.
Lunedì 18 ottobre si inizia con “Nuove frontiere del marketing del vino: anticipare le tendenze e le nuove tecnologie”, un salto nel futuro del commercio, enoico e non solo, con l’editor-in-chief di “Vinorandum”, Paul Caputo, e con l’avvocato Carlo Rossi Chauvenet. A seguire, “Reinventare il futuro del commercio al dettaglio per il consumatore di vino del 21esimo secolo: il caso Vivino”, con fondatore della fortunata app che dalla Danimarca ha conquistato i wine lovers di tutto il mondo, Heini Zachariassen. A proposito di app, Amy Gross, fondatrice di Wine4.Me, e Valentina Di Camillo, produttrice abruzzese, sono le protagoniste di “Come usare le wine App per aumentare le vendite e le quote di mercato”. Il dialogo tra Robert Joseph (Meininger’s Wine Business International) e Alessandro Cellai, vicepresidente dei Domini Castellare di Castellina mette al centro il tema “Celebrity wines: nemici del terroir?”. Il focus sul mercato russo “Overview del mercato del vino russo” è quindi curato da Francesco Pensabene, direttore dell’Ufficio Agenzia Ice di Mosca. José Rallo, alla guida della griffe del vino di Sicilia Donnafugata, e nel consiglio di amministrazione dell’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, interverrà con la giornalista Felicity Carter sulle “Prospettive storiche sui wine blog”. La segmentazione e la frammentazione del mercato cinese saranno il tema del focus “La differenziazione dei consumatori di vino emergente in Cina”, con la Master of Wine Fongyee Walker e il wine educator Davy Leung. Si resta in Asia, prima con “Il mercato del vino in India: una spinta verso la premiumizzazione”, quindi con i “5 trend del mercato vinicolo sudcoreano”.
Da evidenziare in agenda “Vision 2030: costruiamo insieme il futuro del vino italiano”, il primo progetto per la definizione di una strategia di sviluppo del sistema vitivinicolo italiano frutto dell’analisi e dell’esperienza di imprenditori e manager delle imprese del vino del Belpaese, con Matilde Poggi (presidente Fivi), Ettore Nicoletto (Ceo Bertani Domains), Massimo Tuzzi (Terra Moretti) e Marco Nannetti (Terre Cevico). Parlando di futuro e innovazione, ci sarà da “Ripensare e rimodellare la formazione del vino nei prossimi 20 anni”. Di grande interesse, quindi, “La scienza ed i suoi pregiudizi: quali le conseguenze per la viticoltura?”, il seminario firmato dalla “Vinitaly International Academy”, condotto dal professore Attilio Scienza e da Alessio Planeta, a capo della cantina protagonista del Rinascimento enoico siciliano. Non si può, ovviamente, snobbare l’impatto del Covid-19 sui mercati del vino, al centro dei focus di mercato, “Come il COVID-19 ha danneggiato il mercato del vino in Vietnam e i vini italiani” e “Brasile: gli ultimi aggiornamenti dopo Bolsonaro e il COVID-19” e dell’educational, “Formazione sul vino in USA: evoluzione dopo i cambiamenti da COVID-19 e impatto sul mercato”. Si torna ancora in Asia, in due mercati lontanissimi, prima con “La generazione MZ guida la crescita del mercato sudcoreano?”, quindi con “Come entrare nel mercato kazako”, con l’esperienza di Diva Moretti Polegato (Villa Sandi).
Un altro tema sensibile ed attuale, di scena sempre lunedì 18 ottobre, è quello dell’inclusione, al centro di “Exploring Diversity: Confusing optics for inclusion”. Altro mercato sorprendente è quello dell’“Ucraina - L’isola del tesoro d’Europa”, mentre “Politica e wine trade” esamina la politica del vino da due prospettive molto diverse: dentro e fuori. Il concetto di sostenibilità animerà “Il futuro del reporting di sostenibilità per retailer e mercati finanziari - lo sviluppo di metriche standardizzate a livello globale”. Cinque approfondimenti sulla Cina saranno al centro dei “5 segreti che ho imparato lav come imprenditore in Cina per 30 anni”, e il futuro del mercato Usa in “E-commerce nel mercato U.S.: nuovi strumenti post-COVID”, con il Ceo di Santa Margherita Gruppo Vinicolo Beniamino Garofalo, e “Come vendere fine wine negli USA attraverso il marketing multicanale”, organizzato da Colangelo & Partners. Si parla di comunicazione con il portale Usa VinePair che curerà l’approfondimento “Perché dovresti investire in contenuti digitali originali”, e del ruolo dei wine writer con “Che cosa si aspettano i giornalisti enologici dai produttori?”. La giornata si chiude con un mercato emergente dell’Est Europa, in “Quanto velocemente stanno cambiando le tendenze di consumo di vino in Romania?”, e con una previsione, a “Cosa aspettarsi dal vino online nel 2022”.
Martedì 19 ottobre altro tema apicale per il futuro del vino, “La sfida alla democratizzazione del vino: come rendere più accessibile e inclusivo il settore vino”, cui segue il focus sull’Ungheria, “Overview del mercato del vino ungherese”. Anselmo Guerrieri Gonzaga (Tenuta San Leonardo) farà il punto su “La lotta contro i vini contraffatti: un aggiornamento”, mentre il secondo mercato asiatico finirà sotto la lente di “Come importatori di vini ricercati, giornalisti severi e star sommelier determinano i trend di mercato per il vino in Giappone”. La neo presidente di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, Roberta Garibaldi, autrice del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano metterà in fila le “Tendenze emergenti della gastronomia e dell’enoturismo: benessere, sostenibilità e coinvolgimento guideranno le scelte dei futuri viaggiatori”. I mercati scandinavi sotto la lente di Ice - Italian Trade Agency a “Overview sul mercato del vino di Norvegia e Svezia”, e dall’altra parte del mondo “5 consigli per avere successo nel mercato Australiano nell’era post pandemica”.
Valentina Argiolas, alla guida della griffe del vino di Sardegna, animerà “Capire i consumatori di fine wine”, mentre la Master of Wine Sarah Heller “Multisensorialità: come espandere gli strumenti per comunicare il vino”. Tra i nuovi trend, quello dei “Vini low e alcol free”, ma anche il futuro delle degustazioni a distanza, ne “Il viaggio in una bottiglia, virtual tasting ai tempi del lockdown e oltre”. Da segnare in agenda inoltre “Wine influencer: evoluzione, prospettive e impatto su wine lover e mercato” e “Come i Brand possono superare le interruzioni della filiera di distribuzione”, su una delle più grandi sfide per il trasporto merci degli ultimi 20 anni. Parla di inclusione la presidente delle Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini, che presenta “Il futuro del vino è donna. Primi risultati di un’indagine sul gender gap delle aziende del vino in Italia”.
Focus su Bielorussia e Lettonia con “Conoscere il mercato del vino Bielorusso. Strategie distributive e commerciali sui canali HoReCa eRetail” e “Il mercato del vino lettone”. L’evoluzione del branding esperienziale e della domanda da parte dei consumatori, passando dalle app alle esperienze basate sul web che danno vita all’etichetta con “Le nuove frontiere del wine advertising: realtà aumentata e brand storytelling”, tema al centro anche di “Meta-Luxury: lo storytelling nell’era digitale”. In chiusura, focus sugli Stati Uniti, primo Paese al mondo per consumi e importazioni enoiche ne “Il consumatore di vino nell’impegnativo mercato statunitense”, e su uno strumento digitale diventato ormai fondamentale, in “8 consigli pratici su come rendere migliore per i consumatori il sito della tua cantina”.
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