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“WORLD TOURISM DAY”: DOMANI A MILANO IL MINISTERO DEL TURISMO RENDE OMAGGIO ALLA RISTORAZIONE MADE IN ITALY, CON UN PREMIO SPECIALE AL “MAESTRO” GUALTIERO MARCHESI. FOCUS: LA CASE HISTORY DI VENISSA (BISOL) PER RAPPRESENTARE LA SINERGIA VINO-TURISMO

Il mondo festeggia i 31 anni del turismo con il “World Tourism Day”, e l’Italia rende finalmente il giusto omaggio al fiore all’occhiello della propria proposta, l’enogastronomia e l’alta ristorazione. Sarà proprio il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, a premiare Gualtiero Marchesi, padre dell’alta cucina moderna, e dieci aziende di ristorazione che hanno fatto fortuna all’estero, domani a Milano, all’evento di punta delle celebrazioni, “L’Arte della ristorazione come protagonista dell’offerta turistica italiana”.

La kermesse, alla quale interverranno, tra gli altri, il critico d’arte del piccolo schermo Philippe Daverio, l’astronauta Paolo Nespoli, il ristoratore italo-newyorkese Paolo Secondo, Gianluca Bisol, direttore generale della cantina Bisol, e il presidente Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Lino Enrico Stoppani, proseguirà quindi in tutte le Regioni italiane, “alla ricerca del piatto perduto”. In ogni Regione, fino alla fine del 2011, infatti, centinaia di ristoratori aderenti alla Fipe, includeranno nei loro menu un piatto della tradizione locale cucinato secondo una ricetta ormai dimenticata. Un modo per celebrare la nostra identità e lo stile di vita italiano, che pur nelle diverse tradizioni culinarie dei territori riconosce nella buona tavola un comune denominatore.

Focus - La case history di Venissa, il progetto di ospitalità a 360° della famiglia Bisol, “chiamato” a rappresentare la sinergia tra turismo e mondo del vino

A dar voce alla sinergia tra turismo e mondo del vino a “L’arte della ristorazione protagonista dell’offerta turistica italiana”, di scena domani a Milano per il “World Tourism Day” ci sarà Gianluca Bisol, direttore generale della cantina Bisol, per raccontare la case history di Venissa, il progetto di ospitalità a 360° sull’isola di Mazzorbo Burano nella laguna di Venezia, che ruota attorno al recupero da parte della famiglia Bisol di un'antica vigna murata dove è stato piantato lo storico vitigno veneziano Dorona, il vino di Venezia amato dai Dogi. Ma Venissa è molto di più, perché, con la Tenuta che ospita anche orti e frutteti coltivati dagli anziani di Burano, il ristorante della chef Paola Budel e un ostello di charme, rappresenta un esempio di incontro tra vino e turismo e un modello integrato di promozione turistica a livello internazionale.

“Promuovendo questa Giornata, il Ministro Brambilla conferma grande sensibilità e lungimiranza - sottolinea Gianluca Bisol - Venissa rappresenta un modello turistico e culturale sostenibile di successo, capace di creare posti di lavoro, calamitare investimenti internazionali e attivare circoli virtuosi, e un progetto che coinvolge istituzioni quali il Comune di Venezia, proprietario della Tenuta, ed enti ad esso legati come il Parco della Laguna, nonché la Regione Veneto, attraverso Veneto Agricoltura”.

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