“Credo sia preferibile non cumulare due incarichi così impegnativi”. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ritiene opportuno che il leghista Luca Zaia mantenga anche il ruolo di Ministro dell’Agricoltura se sarà eletto presidente della Regione Veneto. “Molto spesso si parla - ha affermato al quotidiano veneto “Il Gazzettino” - di questi temi come se riguardassero soltanto gli equilibri tra i partiti. Come se fossero un affare privato di Pdl e Lega. Invece - ha aggiunto - parliamo di ruoli istituzionali importantissimi che riguardano l’intera collettività. Il criterio al quale ci atteniamo in questi casi è quello di individuare prima di tutto la soluzione più funzionale per il Veneto e il Paese. Gli equilibri politici - ha concluso - vengono dopo, molto dopo. E sono certo che Bossi su questo si troverà d’accordo con me”.
E allora per il ruolo di eventuale successore ritorna in vetta al toto-canditato il presidente uscente del Veneto, Giancarlo Galan.
“Confermo. Galan avrà un ruolo di primo piano nel Governo, probabilmente come ministro dell’Agricoltura - ha aggiunto Berlusconi - un ruolo adeguato alle grandi capacità di lavoro che ha dimostrato in questi 15 anni. Naturalmente la collocazione dipenderà da una serie di circostanze che potremo valutare solo dopo il voto. Lo stimo tenendo conto delle sue capacità, prima che dei calcoli politici. Di certo a Roma potrà continuare a fare ancora molto per il suo Veneto”.
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