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CALICI & NOTE

Grandi vini e musica d’autore, torna il Festival pioniere del genere: Jazz & Wine in Montalcino

Banfi, cantina leader del Brunello, firma l’edizione n. 21 con i big Joshua Redman e Christian McBride (17-22 luglio). Anteprima con Dayna Stephens
BANFI, JAZZ, JAZZ WINE, MONTALCINO, Italia
Jazz & Wine in Montalcino, il Festival firmato Banfi

Quaranta anni sono passati dalla nascita di Castello Banfi, la cantina che ha fatto conoscere al mondo il Brunello di Montalcino, definita “il più grande progetto mai realizzato nella produzione di vini di qualità in Italia”, e una parte della sua storia di successo è stata scritta anche a ritmo di jazz. Quello di “Jazz & Wine in Montalcino”, Festival pioniere nello sposare grandi vini alla musica d’autore dei più importanti artisti internazionali, che torna tra i vigneti di Brunello con una nuova edizione, la n. 21, di una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano, che nasce dalla collaborazione tra Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino. L’appuntamento è dal 12 luglio, con l’anteprima “Aspettando Jazz&Wine” nella suggestiva cornice di Castello Banfi, e poi dal 17 al 22 luglio tra le antiche mura della Fortezza di Montalcino con big del calibro di Dayna Stephens, i Dirty Six, Javier Girotto, Billy Hart & Joshua Redman e Christian McBride.
Una formazione stellare che porta in Italia il grande jazz internazionale, fa da anteprima all’edizione n. 21 di “Jazz & Wine in Montalcino” tra le storiche mura di Castello Banfi: il Dayna Stephens Group, protagonista del concerto di “Aspettando Jazz&Wine” (12 luglio). Sassofonista e compositore tra i più stimati della nuova generazione, Dayna Stephens torna in Italia con un gruppo di star che vede Taylor Eigsti (piano), Michał Barański (d.bass) e Greg Hutchinson (drums) e propone uno spettacolo trascinante, dove le trame acustiche si fondono a quelle elettroniche.
L’edizione n. 21 prende il via invece sempre nel meraviglioso contesto di Castello Banfi, con il sound fresco ed accattivante del “contemporary jazz” dei Dirty Six (17 luglio), una formazione che riunisce il meglio offerto dal jazz italiano in questi ultimi anni: Daniele Scannapieco (sax), Claudio Filippini (piano), Lorenzo Tucci (drums), Tommaso Scannapieco (bass), Gianfranco Campagnoli (trumpet) e Roberto Schiano (trombone).
Come da tradizione, il Festival si trasferisce nell’antica Fortezza di Montalcino con la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini, che ogni anno propone un grande ospite internazionale. L’energica big band di quasi 20 elementi nata per celebrare il matrimonio tra vino e jazz, che ha reso questo Festival famoso nel mondo, ospiterà il sassofonista e compositore argentino Javier Girotto (18 luglio) all’insegna di un tango jazz in versione orchestrale. Tra i primissimi a credere in un progetto come questo, oggi l’Orchestra, che si è aggiudicata il Premio Siae, è presente nei migliori festival nazionali ed è resident orchestra a Montalcino dal 2015. Quindi un appuntamento di blasone mondiale: sul palco l’eleganza, il carisma e l’energia di Billy Hart Quartet ft Joshua Redman (19 luglio), con Joshua Redman, uno degli artisti più acclamati del panorama jazz internazionale, considerato tra i più importanti sassofonisti del mondo, al fianco del trio del batterista Billy Hart, leggenda del jazz statunitense, dando vita a una vera e propria all stars band, con Ethan Iverson al pianoforte, e Ben Street al contrabbasso.
Celebrare il miglior jazz italiano, il Festival propone anche “Around Gershwin” (20 luglio), con Giovanni Tommaso (c.bass) e Rita Marcotulli (piano), due interpreti che vantano collaborazioni con star internazionali, accompagnati dal talentuoso Alessandro Paternesi (drums), alle prese con un repertorio dedicato a celebri standard di Gershwin e ad alcune composizioni originali di Tommaso tra i senatori del jazz italiano. Si prosegue con “In Motion Beat” (21 luglio), la band che raggruppa musicisti di 5 Paesi e che porta in Europa il meglio del melting pot newyorkese: Juana Luna (vocals), Erin Bentlage (vocals), Daniel Rotem (saxophone), Mike Bono (guitar), Christian Li (piano), Luca Alemanno (bass), Roberto Giaquinto (drums).
Gran finale con l’altra grande star internazionale di questa edizione: Christian McBride’s New Jawn (22 luglio), uno dei musicisti più autorevoli e rispettati del mondo musicale contemporaneo. Vincitore di ben cinque Grammy Awards ha partecipato alla registrazione di più di 300 dischi di ogni genere. Il suo contrabbasso è il pilastro su cui hanno poggiato gli equilibri di innumerevoli band. Con lui Josh Evans (trumpet), Marcus Strickland (saxophone) e Nasheet Waits (drums).

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