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VINO E STORIA

Un brindisi ai 180 anni dell’“inventore” del Prosecco, Antonio Carpenè, con una bottiglia speciale

Dalla Carpenè Malvolti la limited edition “Prosecco 1924”, anno in cui per la prima volta le celebri bollicine furono etichettate con questo nome

Una bottiglia speciale, per festeggiare un compleanno, è un grande classico. Che assume il valore della vera celebrazione enoica quando ad essere festeggiata è la nascita di colui che, di fatto, ha dato via, 150 anni fa, a quel fenomeno di successo mondiale che è il Prosecco. Si tratta di Antonio Carpenè, fondatore, nel 1868, della Carpenè Malvolti, e primo studioso e sperimentatore del metodo di spumantizzazione del Prosecco. E il 17 agosto 2018, a 180 anni esatti dalla sua nascita, a Brugnera, la cantina, in mano da 150 anni alla famiglia Carpenè, “brinderà” idealmente con una bottiglia speciale, il “Prosecco 1924”, dedicata primo anno i cui le bollicine venete, allora commercializzate come “champagne italiano”, riportarono in etichetta il nome “prosecco”, proprio ad opera della Carpenè Malvolti, con la denominazione “Prosecco Amabile dei Colli di Conegliano”. Una bottiglia che celebra anche la storia del Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene, Doc dal 1969, Docg dal 2009.
Ennesima iniziativa per festeggiare il primo secolo e mezzo di vita della cantina. “Quello del 1924, pur essendo il progenitore dell’attuale - spiega, Rosanna Carpenè, quinta generazione della famiglia - era un vino per i tempi molto innovativo, anche nel metodo di spumantizzazione utilizzato. E’ stato il mio trisavolo Antonio a studiare per primo il metodo di spumantizzazione che potesse esaltare le caratteristiche del Prosecco; al mio bisnonno Etile qualche anno più tardi è toccato l’onere e l’onore di perfezionare la rifermentazione ideale per preservare le delicate caratteristiche aromatiche del vitigno Glera”. Glera che è assoluto protagonista della limited edition (10.000 bottiglie, sul mercato da settembre), al 90%, con il restante 10% fatto a altri storici vitigni a bacca bianca del territorio trevigiano.

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