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Confagricoltura: stime di vendemmia 2019 a -6% su 2018, “ma qualità delle uve è ottima”

Per l’organizzazione, calo in quasi tutte le Regioni, dal Friuli all’Umbria, dal Veneto alla Campania. Su Lazio, Molise Calabria e Puglia
Confagricoltura, VENDEMMIA 2019, Italia
Confagricoltura: stime di vendemmia 2019 a -6% su 2018, “ma qualità delle uve è ottima”

Alle stime sulla vendemmia 2019 di Coldiretti, che parla di (47-49 milioni di euro), a ruota, arrivano i dati di Confagricoltura, che scende nel dettaglio regionale, in questo scorcio d’agosto in cui iniziano a cadere i primi grappoli di varietà precoci come il Pinot Grigio in Sicilia, ma con il grosso della vendemmia ancora di là da venire. Ad ora, comunque, Confagricoltura parla di un calo del -6% sul 2018, aspetto che “dopo che il raccolto 2018 è stato particolarmente abbondante, l’attuale diminuzione della produzione non è da leggere in termini negativi”, sottolinea l’associazione delle imprese agricole.

Secondo cui, dalla rilevazione condotta dal Centro Studi di Confagricoltura su campioni di aziende vitivinicole di tutte le regioni d’Italia, si prevedono quantitativi ridotti quasi ovunque, e soprattutto in Friuli Venezia Giulia (-20%), in Umbria (-13%), in Veneto e in Campania (-12%) e in Trentino Alto Adige (-11%), ma già anche Valle d’Aosta (-8%), Piemonte (-7,7%), Lombardia (-3,5%), Emilia Romagna (-5,5%), Liguria (-8%), Marche (-10%), Abruzzo (-8%), Sicilia (-6%) e Sardegna (-5,5%). Sostanzialmente stabili sul 2018 le produzioni in Toscana e Basilicata, mentre vanno in controtendenza il Lazio (+16%), il Molise (+10%) e la Calabria (+9%), e con il segno positivo, ad oggi, anche la Puglia (+2,9%).

Stime, chiaramente, sui cui saranno decisivi il mese di Agosto (per Confagricoltura si dovrebbe entrare nel vivo intorno al 20 agosto) e di Settembre. Ma ad oggi, grazie ad una primavera fredda e piovosa e un inizio estate caldo e secco, la qualità dell’uva è ottima e foriera di una produzione di vini potenzialmente eccellenti”.
Un quadro nel complesso positivo, dunque, per un “settore vitivinicolo è di rilevante importanza per l’economia agricola e dell’industria alimentare in Italia: le aziende con vigneti sono 300.000 - ricorda Confagricoltura - con una superficie coltivata ad uva da vino di 652.000 ettari, di cui 50.000 con cantine di vinificazione, un fatturato di circa 10 miliardi di euro e un valore dell’export di 6,2 miliardi nel 2018”.

Record forse destinato a crescere, visto che (come evidenziato dall’analisi di WineNews su dati Istat nei giorni scorsi, ndr) “nel primo quadrimestre del 2019 le esportazioni complessive di vini e spumanti - ricorda Confagricoltura - sono state di 1,96 miliardi di euro, in crescita del 5,2% rispetto al 2018. La percentuale di crescita più importante è data dagli spumanti, con un +8,2%, ma aumentano anche del 6% le esportazioni di vini fermi in bottiglia”.

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