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VINO E BANCHE

Barolo, accordo con Intesa San Paolo per accesso al credito, progetti di filiera e non solo

La collaborazione prevede anche finanziamenti con il pegno rotativo con il vino a garanzia, per investire e ripartire dopo l’emergenza Covid-19
BANCHE, BAROLO, INTESA SAN PAOLO, vino, Italia
Barolo, accordo con Intesa San Paolo a supporto delle cantine del territorio

Si fa sempre più stretto ed intenso il rapporto tra istituti bancari e grandi territori del vino: l’ultimo caso arriva dall’accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo, una delle realtà bancarie più importanti d’Italia, ed il Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco Alba Langhe Dogliani, che tutela uno dei territori più prestigiosi e rappresentativi del vino italiano, che permetterà alle oltre 500 aziende associate di beneficiare dell’accesso immediato al credito, anche con la modalità del pegno rotativo con il vino a denominazione a garanzia, come previsto dal decreto Cura Italia, oltre a servizi per la formazione, digitalizzazione, welfare aziendale e sviluppo commerciale. A disposizione delle aziende agricole anche finanziamenti dedicati per l’acquisto terreni, reimpianti vigneti, ciclo d’invecchiamento del vino e per sostenere gli investimenti nel settore.

Strada aperta pure agli accordi di filiera, che la banca sostiene dal 2015 attraverso un progetto particolarmente innovativo, al quale ha appena destinato ulteriori 10 miliardi di euro. L’obiettivo è creare sinergie tra aziende fornitrici trasferendo loro il merito creditizio del capofiliera. In Piemonte ne beneficiano attualmente 3.000 realtà imprenditoriali, organizzate in 74 filiere, per un giro d’affari di oltre 6 miliardi di euro.
L’accordo di collaborazione renderà infine immediatamente fruibili le misure per imprese e famiglie messe a punto da Intesa Sanpaolo per far fronte all’emergenza Covid-19 e agevolare la ripartenza, come moratoria prestiti e mutui, anticipo cassa integrazione in deroga, linee di liquidità, plafond per i settori più colpiti (per esempio il turismo), con rimborsi posticipati.
Sul fronte dell’e-commerce, che nel solo settore food con il lockdown è cresciuto del 55% rispetto al 2019, Intesa Sanpaolo offre l’accesso a “Destination Gusto”, piattaforma online per la valorizzazione e la vendita delle eccellenze enogastronomiche del Made in Italy.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Intesa Sanpaolo - spiega Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco Alba Langhe e Dogliani - perché mette a disposizione delle cantine provvedimenti importanti per superare un momento complicato. Particolarmente interessante lo strumento di finanziamento delle scorte di magazzino, una misura pensata appositamente per i grandi vini da invecchiamento come Barolo e Barbaresco”.

“Sono convinto che l’aver formalizzato questa nostra storica collaborazione ci permetterà di realizzare in tempi brevi molti progetti che abbiamo in cantiere, rafforzando un meccanismo distrettuale già molto ben avviato, motore dell’economia del territorio - sottolinea il direttore Nord Ovest di Intesa Sanpaolo, Teresio Testa - abbiamo ben chiare le esigenze delle aziende consociate: crescita, innovazione, export, gestione del magazzino. Esse potranno inoltre disporre del pieno supporto della rete Intesa Sanpaolo, che mette in campo gestori competenti e un gruppo di specialisti del settore presenti ad Alba, Canelli e Fossano”.

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