02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
CANTINE SECOLARI

Dagli etruschi alle Repubbliche Marinare, da feudo a cantina: l’“epopea” del Castello del Terriccio

A ripercorrere la storia di una delle più vaste ed antiche tenute italiane, è la famiglia Marchesi Serafini Ferri che celebra 100 anni di proprietà

Non tutte le realtà del mondo agroalimentare italiano possono vantare una storia che dagli etruschi che dominavano la Maremma, dediti alla viticoltura accanto all’estrazione mineraria, passa dalle Repubbliche Marinare, quando il castello che sorge sul colle più alto - e dà il nome alla tenuta - era un avamposto di Pisa, strategico nell’avvistamento dell’arrivo delle navi saracene nel mar Tirreno; che, dal Medioevo, quando la tenuta fu concessa dalla Chiesa Romana ai Conti Gaetani che ne fecero un vero e proprio feudo, la “Contea del Terriccio”, per cinque lunghi secoli fino all’abolizione dello stesso feudalesimo, attraversa il “Secolo dei Lumi” e l’Ottocento con i nuovi proprietari, i principi polacchi Poniatowski che costruirono la cantina; e che, dal primo Dopoguerra, arriva infine ai giorni nostri, in un secolo di proprietà della stessa famiglia, i Marchesi Serafini Ferri. È l’“epopea” del Castello del Terriccio, tra le più vaste tenute di Toscana e d’Italia, a pochi passi da Bolgheri, ripercorsa dalla famiglia cui è legata da 100 anni (1921-2021), ed alla quale appartiene l’attuale proprietario, Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, nipote del Cavalier Gian Annibale cui se ne deve la notorietà nel mondo del vino (con l’enologo Carlo Ferrini), grazie a vini come Lupicaia, Castello del Terriccio e Tassinaia. Ma non tutte le realtà possono vantare anche 1.500 ettari, costellati di poderi e tra vigneti (oggi con nuovi casali in recupero e l’impianto di nuovi ettari), oliveti con 10.000 piante di pregiate varietà, allevamento allo stato brado di bovini di razza Limousine e una produzione cerealicola da record in Europa, accanto a boschi di cerri, querce, lecci, eucalipti e la macchia mediterranea, molti torrenti ed un lago.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli