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LA CURIOSITÀ

“Polizia”, il liquore a base di latte di bufala per diffondere la cultura del bere responsabile

L’idea è della Distilleria Petrone, che, con il Ministero della Difesa, ha realizzato una limited edition, con etichetta ufficiale della Polizia

Un liquore a base di latte di bufala campana, in collaborazione con la Polizia di Stato, per diffondere la cultura del consumo responsabile di alcolici. L’idea, decisamente curiosa, arriva dall’Antica Distilleria Petrone che, in partnership con Difesa Servizi (società per azioni con socio unico il Ministero della Difesa), ha appena dato vita ad un’originalissima versione del suo Guappa, il famoso liquore a base di latte di bufala che l’azienda campana guidata da Andrea Petrone produce dal 2013, con il marchio commerciale della Polizia di Stato. Una limited edition, disponibile dal 18 giugno sull’e-commerce dell’Antica Distilleria Petrone (www.distilleriapetrone.it), arricchita dal tricolore e dai colori azzurro e bianco che richiamano quello delle volanti impegnate nel controllo del territorio.
“La Polizia, al pari dell’Esercito (con cui abbiamo lanciato in passato un’altra edizione limitata del Guappa), rappresenta - dichiara Andrea Petrone (che domani in Prefettura a Caserta riceverà l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferitagli dal Presidente della Repubblica con decreto del 27 dicembre 2020) - un’istituzione simbolo dell’italianità. Inoltre la storia della Distilleria Petrone, di cui rappresento la quinta generazione, è iniziata nel 1858, appena pochi anni dopo la fondazione della Polizia. L’accordo tra la Polizia di Stato ed un’azienda produttrice di liquori, ha alla base l’importanza del messaggio “bere responsabile”. Su ogni bottiglia, infatti, sarà presente lo slogan “Se guidi non bevi, se bevi non guidi”.

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