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IDEE DI TERRITORIO

“Collisioni” riparte da Alba, tra grande musica e vino, con il Consorzio di Barolo e Barbaresco

Dopo il debutto “sold out” con Patty Smith tocca a Zucchero, Paolo Conte e Fiorella Mannoia. E nel calice la diversità del Langhe Doc

In un’Italia che cerca di dare corpo ad una ripartenza ancora incerta, è tornato a suonare il grande rock tra i filari delle Langhe patrimonio Unesco. Con una formula nuova di “Collisioni”, il festival agrirock che ha riacceso i motori dopo un 2020 di stop forzato come per tutti. Che, quest’anno, ha scelto Alba come scenario, una delle capitali del vino delle Langhe, cittadina più grande rispetto a Barolo, per questioni logistiche, in questo 2021 ancora marchiato dalla pandemia, ma anche in vista di un evento che, nei prossimi anni, potrebbe diventare diffuso nel territorio. A non cambiare, in ogni caso, neanche in questa edizione, è la qualità degli ospiti: il 10 luglio debutto da tutto esaurito per il live, dopo due anni, della “sacerdotessa del Rock”, Patti Smith, mentre il mercoledì 14 luglio toccherà a Zucchero, venerdì 16 a Paolo Conte e domenica 18 luglio a Fiorella Mannoia, mentre sabato 17 luglio sarà appannaggio dei più giovani, con gli speech di artisti come Sangiovanni, Massimo Pericolo e Madame, ed i concerti di Ernia, Ariete e Rkomi. Ed un’altra costante di “Collisioni” è il legame con il mondo del vino e del food, che si rinsalda grazie alla partnership con il Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani, che, proprio da “Collisioni”, lancia il suo percorso di valorizzazione della Doc Langhe, che porta il nome di uno dei più grandi territori del vino mondiale e che vuole ripartire anche a livello turistico grazie all’appeal mondiale delle sue produzioni enologiche.
Una denominazione che, sotto il nome unico del territorio, esprime una grande diversità diversità: 21 i vini che si possono ottenere - dalle versioni bianco, rosso e rosato sino ai varietali (se, come da disciplinare, ottenuti da almeno l’85% del corrispondente vitigno) come i più noti Langhe Doc Nebbiolo e Langhe Doc Arneis ma anche prodotti più esclusivi e di nicchia come il Langhe Doc Nascetta o il Langhe Doc Rossese Bianco, spiega il Consorzio guidato da Matteo Ascheri, come sottolinea come la denominazione sia amata dai produttori, al punto che sono oltre 700 le cantine che hanno imbottigliato Langhe Doc nel 2020, su un migliaio di quelle che insistono nel territorio. “Sentivamo la necessità di sottolineare l’unicità di questa Doc straordinaria, che rappresenta da un lato un territorio speciale portandone il nome e dall’altra lascia molta libertà creativa al singolo produttore. Il grande successo che sta avendo sia sul mercato interno che sulla scena internazionale ci spinge sempre di più a valorizzarne le potenzialità”, dichiara Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani.
I dati sull’imbottigliato infatti confermano che la Doc Langhe è cresciuta nel 2021 del 14% rispetto al 2020, con punte del 30% per tipologie già da molti anni apprezzate e consolidate come il Langhe Doc Nebbiolo. E per tutta la durata di Collisioni, i vini Langhe Doc dei produttori associati al consorzio saranno protagonisti del Langhe Wine Bar, prima di una serie di iniziative volte a promuovere questa Doc. Strizza anche l’occhio alla mixology, con un speciale cocktail con float di vino Barolo, succo di limone, zucchero di canna, chiamato B. B. Sour Collisioni Edition, presentato in anteprima a New York, nel grande evento del Consorzio dedicato a buyer e opinion Leader della grande Mela. E, per gli artisti ed opinion leader, sarà allestita una speciale area, dove un sommelier racconterà i grandi vini del territorio.
“Collisioni” rappresenta un appuntamento importante “per il nostro territorio - aggiunge ancora Matteo Ascheri - e vederlo ritornare in presenza nella città di Alba ci rende fiduciosi. Come Consorzio abbiamo deciso di appoggiare l’iniziativa puntando sulla promozione di una delle denominazioni che meglio rappresenta la complessità della nostra zona, il Langhe Doc. Negli appuntamenti di “Collisioni”, il pubblico e gli ospiti potranno degustare le varie espressioni di Langhe Doc, nelle diverse tipologie, nel “Langhe Wine Bar”, grazie alla disponibilità dei produttori che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa studiata insieme agli organizzatori”. Spazio, come sempre, anche al mondo food: grazie alla collaborazione con la Cia - Agricoltori Italiani di Cuneo (tra i main partner storici di “Collisioni”, in sinergia con Piedmont Good Wines) ci sarà la possibilità di conoscere alcuni prodotti di eccellenza di filiera corta dell’agricoltura piemontese, come la Fattoria dell’Aglio, le Nocciole di Morgana del Re e i prodotti alla Castagna di Marco Bozzo. Verranno approfondite tematiche di fondamentale importanza come la sopravvivenza dei piccoli produttori esclusi dalla grande distribuzione nel lockdown, ed i progetti futuri di sostenibilità per le piccole produzioni che l’Europa dovrà attuare se non vuole lasciare il progetto di diventare green solo sulla carta.
“Il Festival Agri-rock è il luogo ideale per dare visibilità e sostegno al comparto agricolo del nostro territorio - dichiara Igor Varrone, direttore Cia/Agricoltori Italiani di Cuneo - un settore in cui le aziende hanno saputo mantenere alto il livello delle eccellenze, malgrado le difficoltà e i contraccolpi economici. #noinonciarrendiamo è stato il nostro slogan durante tutto il periodo dell’emergenza e lo ribadiamo ancora. Sosteniamo “Collisioni” perché qui si fondono cultura, svago e conoscenza dei nostri prodotti, soddisfacendo i gusti più eterogenei”.

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