Il decreto per la presentazione di progetti di promozione nei Paesi Terzi finanziati con in fondi dell’Ocm Vino è finalmente operativo. Come annunciato qualche giorno fa dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, seppur con grande ritardo, e come riportato da WineNews, nella serata di venerdì 21 luglio, è stato pubblicato sul sito del Ministero il “decreto direttoriale del 21 luglio 2023 n. 385535, recante “OCM Vino - Misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Avviso per la presentazione dei progetti campagna 2023/202” Masaf - Misura Promozione dell’OCM Vino - Decreto direttoriale del 21 luglio 2023 n. 385535, avviso presentazione progetti campagna 2023/2024 (politicheagricole.it). La cui scadenza, nelle modalità indicate, è fissata per il 13 settembre 2023 (alle ore 15). A disposizione per i progetti nazionali, per la campagna 2023/2024, ci sono 21,2 milioni di euro di fondi per cofinanziare, al massimo al 50%, le azioni di promozione, quali azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione Europea, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente; partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione; studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato; e. studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.
Tra i criteri premianti per la realizzazione delle graduatorie, il fatto che il soggetto proponente sia un nuovo soggetto beneficiario, che il progetto sia rivolto ad un nuovo Paese terzo o mercato del Paese Terzo, e ancora che il cofinanziamento richiesto sia inferiore al 50% massimo, che il progetto sia rivolto ad un mercato emergente, e così via. Entro il 13 ottobre, il Ministero trasmette ad Agea la graduatoria dei progetti nazionali ammissibili a contributo, e da quella data Agea stipula i contratti con i soggetti beneficiari individuati entro 60 giorni dall’emanazione degli atti di confermazione delle graduatorie da parte delle Autorità competenti. .Con la macchina della promozione del vino italiano che, dunque, almeno nella corposa parte cofinanziata dal settore pubblico, che si rimette lentamente in modo.
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