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“Tapas Sabaude”, “Padella Piemontese” e plin in brodo di Patanegra: così Torino accoglie la Vuelta

Pronto un menù ad hoc per la prima tappa della corsa ciclistica. E anche i ristoranti della zona si adeguano: viaggio tra sapori spagnoli e piemontesi

La cucina piemontese monta in sella alla gastronomia spagnola per la “Salida Oficial” (sabato 23 agosto), ovvero quando i migliori ciclisti di tutto il mondo si ritroveranno alla Reggia di Venaria per la partenza di una delle corse ciclistiche più importanti al mondo: la Vuelta a Espana 2025. E, accanto allo spettacolo sportivo, la cerimonia sarà anche l’occasione per raccontare un incontro tra territori e culture attraverso il linguaggio universale del cibo: la Regione Piemonte, in collaborazione con la Vuelta, la Città Metropolitana di Torino e con i Cuochi della Mole, ha ideato un progetto enogastronomico tematico per celebrare le affinità e le differenze tra le tradizioni culinarie piemontesi e spagnole. Giovedì 21 agosto gli oltre 180 corridori suddivisi in 23 squadre si troveranno in Piazzetta Reale, nel cuore del centro storico della città sabauda, per la presentazione ufficiale che sarà trasmessa in diretta streaming in tutto il mondo. Ma con loro ci sarà anche un menù pensato apposta per l’evento e comprendente, per esempio, il “Sangretto”, una bevanda ispirata alla Sangria ma rivisitata in chiave piemontese con Brachetto, Vermouth torinese e Ratafià, oppure le “Tapas sabaude”, piccoli assaggi che fondono prodotti del territorio come la robiola di Cocconato, il bagnet vert, la tortilla al tartufo e le nocciole Piemonte Igp. Protagonista assoluta sarà anche la “Padella Piemontese”, una reinterpretazione della paella che unisce ingredienti tipici locali come il riso carnaroli delle risaie vercellesi, il coniglio grigio di Carmagnola, i peperoni e la bagna caoda. “La presentazione delle squadre unirà sport, cultura e territorio e sarà un’occasione unica per mettere le bellezze di Torino e del Piemonte sotto i riflettori internazionali”, commenta il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in un evento - come sottolinea il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - “da vivere insieme, e un’importantissima occasione di promozione delle bellezze del nostro territorio nel mondo”. E che si estenderà anche oltre alla cornice di Piazzetta Reale e della Team Presentation: il viaggio tra i sapori, che affianca simbolicamente quello sulle strade della corsa, omaggiando due terre ricche di identità, passione e creatività gastronomica, infatti proseguirà anche nei ristoranti della zona (qui quelli che propongono un menù ad hoc), tra cui i locali di Gianluca Poggio ed Enrique Jiménez, soci in attività che gestiscono il Ristorante Guarini, Serranos e la Pizzeria Flegrea, realtà torinesi che incarnano pienamente lo spirito dell’iniziativa, valorizzando l’incontro tra Italia e Spagna. Spazio, dunque, alle acciughe del Cantábrico Sanfilippo, con burro all’aglio e bagnetto verde, o i particolarissimi plin della tradizione in brodo di jamon iberico, il risotto mantecato con robiola, lardo di Patanegra e ibisco e il secreto di Patanegra, servito con burro affumicato e confettura di pesche. Oppure, semplicemente, un tagliere di jamon e lomo iberico, da mangiare sorseggiando un buon vermouth o la pizza con mozzarella di bufala campana Dop, prosciutto iberico, basilico fresco e olio extravergine d’oliva. Mentre Al Velò, il bistrot del Motovelodromo, al termine della partenza della Vuelta sabato 23 agosto, seguirà una speciale cena “in rosso” sulla pista storica (con Paella e Sangria) e un concerto live.

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