"VINORO" (14/16 OTTOBRE): A MARSALA E' PROTAGONISTA L'OLFATTO ... STUDIO AGRIPROJECTS: IN CRESCITA CONSUMO DEI PASSITI

I profumi dei passiti per risvegliare il senso "debole" dell'olfatto, le note di mandorla di un vin santo, la frutta secca del Marsala: sarà l'olfatto sarà al centro di Vinoro, il salone dei vini passiti, dolci e liquorosi in programma a Marsala, dal 14 al 16 ottobre.
Tra i cinque sensi, l'olfatto è quello che ha subito "l'attacco" della modernità, confinato a un ruolo subalterno in una società dominata dalle immagini visive.
"Nella cultura globale - spiega Alessandro Falassi, antropologo - l'olfatto sembra destinato a un ambito sempre più ristretto. Già su dieci odori-tipo, come ci dice Annick Le Guerer, i bambini ne riconoscono cinque e gli adulti soltanto due. L'antichità ebbe al contrario una sfera dell'odorato assai più ampia della nostra. La teorizzarono Platone e Aristotele, la illustrarono miti, leggendeve storici incontri come quelli di Circe, di Cleopatra, delle donne di Lemno. Anche le antiche mense erano ricche di profumi e di odori. Di recente però l'antropologia è più attenta agli incontri e agli incroci tra i sensi. Tra di essi gusto e olfatto sembrano da sempre quasi inscindibili".
Vinoro quest'anno sarà dedicato al rapporto con i profumi cui saranno dedicati gli incontri della "palestra dei sensi", a cura del giornalista di vino Filippo Bartolotta, una serie di degustazioni di passiti e vini dolci incentrate sul riconoscimento degli odori. Sullo stesso tema sono in programma laboratori e abbinamenti tra cioccolata e vino, tra prodotti caseari e dolci siciliani accompagnati da grandi passiti.

Lo studio - Agriprojects: in crescita il consumo dei passiti
Negli ultimi due-tre anni le enoteche hanno registrato un leggero incremento del 3-5 % nelle vendite di vini passiti. Tra gli operatori c'é una diffusa attesa di ulteriore sviluppo a breve-medio termine, ma a condizione di attivare idonee iniziative di promozione per guidare la crescita. Emerge dalla ricerca condotta da Paolo Kransig e Riccardo Pastore di Agriprojects, per il primo "Atlante dei Vini Passiti d'Italia", un'iniziativa delle Città del Vino e dalla Fondazione "Centro Nazionale Vini Passiti", con sede a Montefalco (Perugia). La ricerca di Pastore e Kransig ha preso a campione 30 distributori specializzati (enoteche, bottiglierie di alto profilo, etc.) e 30 consorzi e produttori. Dalla ricerca emerge anche che sul totale delle vendite, i passiti rappresentano una percentuale di circa il 10 per cento con punte del 20 per cento. I prezzi di questi vini - se pur variabili a seconda della scarsità o meno del prodotto, del metodo di appassimento e di altri fattori - si concentrano prevalentemente nella fascia compresa tra 15 e 25 euro, con punte anche molto superiori, come 80 euro. La clientela che domanda passiti, secondo la valutazione degli enotecari, ha un alto livello culturale.