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16 ITALIANI NELLA “TOP 100 CELLAR SELECTION” DI “WINE ENTHUSIAST”: PRIMO TRICOLORE TRA I VINI CHE DANNO IL MEGLIO DOPO ANNI IN CANTINA IL GALATRONA 2004, SOLAIA 2004, SASSICAIA 2004, MASSETO 2004, BRUNELLO RISERVA 2001 BIONDI SANTI, MAZZANO 2001 MASI ...

Sono ben 16 i vini italiani della “Top 100 Cellar Selection” 2008 di “Wine Enthusiast”, una delle classifiche che l’importante rivista americana dedica ai vini che danno il meglio dopo qualche anno in una cantina, come si legge sul sito (www.winemag.com), “a temperatura e umidità controllata”.
Nella lista, guidata dal Bordeaux Saint-Julien 2005 di Chateau Léoville-Barton al primo posto (la Francia primeggia con ben 30 etichette, seguita proprio dall’Italia), e dal Cabernet Sauvignon Pére di Famille dell’americana Betz Family Winery della Columbia Valley, la pattuglia degli italiani capitanata dal Galatrona 2004 di Fattoria di Petrolo, che si piazza sul gradino più basso del podio. Al settimo posto l’Occhio di Pernice 1995 di Avignonesi, seguito da un altro grande nome dell’enologia italiana, il Masseto 2004 di Tenuta dell’Ornellaia (15); poi il Testamatta 2004 di Bibi Graetz (21) e il Paleo 2005 di Le Macchiole (27). Alla posizione 32, il mitico Sassicaia 2004 della Tenuta San Guido; seguono il “W Dedicato a Walter” 2005 di Tenuta Poggio al Tesoro, la nuova tenuta toscana di Marilisa Allegrini (36), il Vigna Macchia dei Goti Taurasi 2004 di Antonio Caggiano (37), il Solaia 2004 di Marchesi Antinori (40), il Saffredi 2004 di Fattoria Le Pupille, il Castello del Terriccio 2004 di Castello del Terriccio (52), l’Amarone della Valpolicella Classico Pergole Vece 2004 di Le Salette (72) , il Taurasi Riserva Piano di Montevergine 2001 di Feudi di San Gregorio (74), il Brunello di Montalcino Riserva 2001 di Biondi Santi (77), e l’Amarone della Valpolicella Classico Mazzano 2001 di Masi. A chiudere il gruppo degli italiani il Redigaffi 2005 di Tua Rita (87).

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