“RURALIA” & “VINUM LOCI” - 3/6 OTTOBRE, GORIZIA - UNA FESTA PER SALVAGUARDARE IL GUSTO UNICO DEL PRODOTTI DOP E IGP ED I VINI ANTICHI E AUTOCTONI

Bere e mangiare genuino per migliorare la qualità della vita salvaguardando la salute. Bere e mangiare, con gioia e piacere, prodotti locali di altissima qualità, simboli del territorio che li produce, dai saperi e sapori della tradizione italiana ed europea. Uno scrigno di gemme da salvare e far conoscere. E’ questa la filosofia che apre “Ruralia” (Gorizia Fiere, tel. 0481/520430, www.goriziafiere.it), salone delle specialità agroalimentari a Dop e Igp, dal 3 al 6 ottobre. In mostra, e in assaggio, un ventaglio delle migliori proposte agroalimentari di tutta la penisola: dai formaggi, come l’Asiago e il Montasio, ai salumi e pancette, culatelli e prosciutti, come il famoso di San Daniele, agli oli d’oliva di tutta la penisola.
L’evento è arricchito da “Vinum Loci”, sempre dal 3 al 6 ottobre, la rassegna nazionale dei vini antichi e autoctoni, nata a Gorizia nel 2001 ed oggi sempre più seguita grazie anche al grande lavoro scientifico e di ricerca, di cui fanno parte importanti istituzioni scientifiche e le più prestigiose associazioni italiane impegnate nel settore vitivinicolo e della salvaguardia del nostro patrimonio agroalimentare. “Vinum loci” vede radunato a Gorizia il gotha enologico italiano e offre un’occasione unica di degustare etichette rare e strane e di paragonare tra di loro eccellenti vini italiani antichi e autoctoni. Due convegni importanti in calendario: il 3 ottobre sui vini autoctoni e loro salvaguardia (che presenta i primi risultati del censimento fatto quest’anno dal professor Attilio Scienza) ed il 4 ottobre “Da Vienna al Caucaso: sviluppo delle nuove potenzialità produttive e del mercato. Quali opportunità per la vitienologia italiana?”.