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INTERVISTA ESCLUSIVA DI WINENEWS.TV AL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE PAOLO DE CASTRO SU IGT ITALIA, BUROCRAZIA NELL’EXPORT E PROIBIZIONISMO DI RITORNO …

WineNews, ieri, ha intervistato a Roma il Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro su tre aspetti importanti per l’enologia italiana: l’Igt Italia, le procedure burocratiche sull’export (che, nel 2006, ha raggiunto la cifra di 3.195 milioni di euro, secondo gli ultimi dati Istat, forniti ieri, ndr) e l’ondata di proibizionismo che sembra arrivare anche sul mondo del vino.
Sul tema dell’Igt Italia che divide il mondo dei produttori italiani, il Ministro De Castro ha sottolineato il suo ruolo non decisionale ma di “portavoce” della vitivinicultura italiana: “io non decido, io registro i pareri e le volontà del mondo produttivo, e anche se vedo che paesi come la Francia si stanno muovendo verso denominazioni nazionali, se in Italia la volontà è di andare in questa direzione la seguiremo, altrimenti non lo faremo”.
Altro problema affrontato è stato quello della burocrazia: “il problema - ha detto de Castro - è sentito sia a livello nazionale che di Unione Europea, ci sono oltre 150 tra direttive e regolamenti sul vino. Io credo che bisogna a iniziare a semplificare prima entro i confini, e poi fornire il nostro apporto anche a livello comunitario”.
Sull’ultima, spinosa questione del ritorno del proibizionismo in materia di alcol anche in Italia, De Castro è stato categorico: “proibizionismo, è una parola che non c\'entra nulla con la cultura del vino, anche se è vero che il problema alcol esiste. Ci vuole buon senso e capire che non bisogna esagerare, un bicchiere al giorno, come dicono anche molti medici, fa anche bene”.

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