“La frode ai danni del settore vitivinicolo appare, alla luce delle informazioni ad oggi rese disponibili dalle indagini, circoscritta a pochi malfattori e limitata all’impiego illegale di sostanze zuccherine”. A ribadirlo è Piero Mastroberardino, presidente di Federvini, nel Consiglio europeo dei Ministri dell’Agricoltura, oggi a Lussemburgo, insieme al Ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro, del quale Federvini ha apprezzato “il sollecito intervento e l’impegno profuso nella vicenda”.
Mastroberardino ha anche sottolineato come, secondo le indicazioni fino ad ora emerse, si possano escludere rischi per la salute dei consumatori, come per altro hanno confermato i Ministeri dell’Agricoltura e della Sanità.
“La vicenda - secondo Federvini - testimonia inoltre “quanto importante ed attento sia il sistema dei controlli in Italia, tanto che la frode è stata scoperta dalle autorità competenti immediatamente, impedendo così di scaricare effetti rilevanti sul mercato”.
Il presidente Mastroberardino ha ribadito, proprio per questo, la più ampia fiducia nelle attività investigative in corso, auspicando che possano concludersi rapidamente per evitare una confusione che potrebbe creare danni di immagine di grande portata alla filiera vitivinicola italiana visti gli importanti successi che sta conseguendo a livello internazionale.
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