IL SANGIOVESE DI ROMAGNA PORTA L’ACQUA IN KENIA: ECCO IL “VINO DELLA SOLIDARIETA”, UN SANGIOVESE DOC FRUTTO DI UN PROGETTO CONGIUNTO FRA CEFA ONLUS (COMITATO EUROPEO PER LA FORMAZIONE E L’AGRICOLTURA ) E CANTINA DI CESENA

E il vino si trasformò in acqua. O meglio, la portò in una regione del Kenia, in Africa, dove l’aridità regna sovrana. Nasce con questo spirito l’iniziativa del Cefa onlus (Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura, www.cefa.bo.it), con sede a Bologna, organizzazione molto attiva in progetti agronomici di sviluppo nel terzo mondo, e della Cantina di Cesena (www.cantinacesena.it), 610 soci coltivatori nei dintorni della città, per una produzione totale di 80.000 ettolitri di vino, che donerà al progetto 60 centesimi per ogni bottiglia di Sangiovese di Romagna superiore Doc 2007, prodotto proprio per questo scopo.
Si tratta della prima iniziativa di solidarietà che vede protagonista in modo così deciso un vino dell’Emilia Romagna, e che lo lega a uno dei problemi più significativi dell’umanità, e cioè l’acqua, bene prezioso e limitato; quasi un miracolo al contrario: dal vino all’acqua. Il progetto del Cefa è molto concreto, del valore di oltre 160.000 euro, e dai risultati misurabili. A beneficiarne, grazie all’impegno del suo team di agronomi e tecnici volontari, saranno gli abitanti di Kiahia, che costruiranno un acquedotto di 21 km capace di dare acqua a 12.000 persone. Oltre a fornire l’acqua da bere, l’opera consentirà di dare ossigeno alla magra agricoltura locale di sussistenza.
Il “vino della solidarietà” uscirà giorni sul mercato in 10.000 bottiglie (con un obiettivo di altre 10.000 nei prossimi mesi) e con un’etichetta propria, ben riconoscibile, e sarà acquistabile sia direttamente nella sede della Cantina di Cesena che nel normale circuito distributivo. Il presidente della Cantina di Cesena, Emilio Monti, ha inoltre annunciato che è allo studio un’iniziativa presso i ristoranti di Bologna e della Romagna per promuovere il vino della solidarietà.