“Stiamo tentando di avere una delega per riscrivere la legge 164/92, ormai praticamente obsoleta alla luce della nuova Ocm”. Giuseppe Nezzo, Capo Dipartimento delle Politiche di Sviluppo Economico e Rurale del Ministero delle Politiche Agricole, ha risposto così a WineNews sull’adeguamento della legge nazionale che regola la disciplina delle denominazioni alla nuova Ocm vino, definitivamente in vigore dal 1 agosto 2009. “In parte - prosegue Nezzo - sarà riscritta con le normative relative alle nuove procedure per il riconoscimento delle denominazioni, il resto, attraverso la delega, comporterà la riscrittura completa della legge”. Altro aspetto fondamentale è il passaggio da Docg, Doc e Igt a Dop e Igp. Quale è lo stato dell’arte degli elenchi delle denominazioni che dovranno essere presentati in sede europea? “Abbiamo scritto a tutti i Consorzi di tutela e alle Regioni per le denominazioni che non hanno i consorzi - spiega Nezzo - annunciando questa scadenza importante, per aggiustare o rivedere disciplinari e denominazioni con la procedura che oggi dipende dalla legge nazionale, prima di entrare nel procedimento comunitario. Stiamo facendo questo lavoro su alcune importanti denominazioni, aspettando, entro aprile, le proposte, e quindi incominciare questa nuova era almeno avendo sistemato quello che già c’è. Sulla base di quello che sappiamo, perché alla fine può saltar fuori qualcuno senza avvisarci, siamo ad un buon 80%. Il Comitato Nazionale Vini e le strutture del Ministero sono state impegnate dal Ministro per dare il massimo della priorità a questo tipo di impegno”.
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