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L’AMMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO ITALIANO VINI (GIV) EMILIO PEDRON LASCIA IL TIMONE. GIV: CRESCE IL FATTURATO 2009, OLTRE 300 MILIONI DI EURO. PEDRON: “LASCIO UN GRUPPO CHE È DIVENTATO IL PRINCIPALE ATTORE NEL SETTORE VITIVINICOLO ITALIANO …”

Italia
Emilio Pedron

Come anticipato ieri da WineNews, Emilio Pedron, amministratore delegato del Gruppo Italiano Vini (Giv), annuncia, in una nota, di aver “deciso di lasciare gli incarichi e le deleghe operative ricoperte nel gruppo, rimanendo comunque nel consiglio di amministrazione in supporto alla proprietà per le scelte e gli indirizzi strategici”. Pedron precisa anche che “l’operazione rappresenta il compimento di un percorso concordato con la nuova proprietà, oggi rappresentata da Cantine Riunite &
Civ”.

Emilio Pedron lascia la conduzione operativa “di un Gruppo che, sotto la sua guida, è diventato di gran lunga il principale attore nel settore vitivinicolo italiano, anticipando modelli distributivi moderni ed evoluti, assumendo un ruolo guida nella produzione di vini di qualità e nella valorizzazione sul mercato di territori, cantine e prodotti. Basti ricordare l’acquisizione, avvenuta a fine 2008, dal gruppo americano Brown-Forman delle Cantine Bolla, uno dei brands del “made in Italy” più conosciuti nel mondo.

Il Gruppo Italiano Vini, anche in un momento di difficoltà per la situazione economica generale e per il calo dei consumi, ha chiuso il 2009 con un fatturato in crescita che ha superato di slancio i 300 milioni di euro, anche grazie all’integrazione del Gruppo Coltiva. Il 2010 vede, quindi, il Gruppo Italiano Vino “proporsi sul mercato rafforzato e con ulteriori importanti piani di sviluppo in Italia e nei mercati esteri”.

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