E così Gianfranco Vissani non è più solo al comando dell’empireo della gastronomia italiana: la Guida dei Ristoranti d’Italia del “Gambero Rosso” 2011 (pagine 640; 22 euro) gli affianca - diversamente dall’anno passato - altri due chef: sono Heinz Beck della “Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri” a Roma e Gennaro Esposito della “Torre del Saracino” a Vico Equense (Napoli). Tutti e tre - con 94 punti su 100 - guidano la pattuglia dei 24 migliori ristoranti della penisola, insigniti con le “tre forchette” dalla Guida, presentata oggi alla “Città del Gusto”. Altra sorpresa è il terzo posto che la guida riserva a Massimo Bottura, chef de “L’Osteria Francescana” a Modena, indicato invece dal baedeker de ‘”L’Espresso” - presentato a Firenze il 7 ottobre - al vertice della ristorazione italiana.
La Guida segnala anche il rientro nel top tre ristoranti che, invece, l’anno scorso erano usciti dal gruppo vincente. Subito dopo il trio d’oro al vertice, via via, ci sono tutti gli altri fino a 90 punti: sono loro a rappresentare l’eccellenza della gastronomia italiana che - secondo il direttore del Gambero Rosso, Daniele Cernilli, che oggi ha presentato la Guida - sta reagendo alla crisi generale che negli ultimi anni si è fatta sentire anche nella cucina italiana con la chiusura di molti ristoranti e il cambio di gestione.
Il meglio del meglio si distribuisce - indica la Guida - in modo più omogeneo sull’intero territorio della penisola: in testa ci sono Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio e Campania (tra primi e secondi posti). Seguono poi Veneto e Marche. Spetta al Lazio, però, il primato delle “Tre Bottiglie”, che indicano i miglior wine bar italiani.
Altro dato è la crescita delle trattorie premiate, che diventano 16 e sono segnalate con “I Tre Gamberi”: sia a questi sia alle “Tre Forchette” sara’ riservato il premio speciale Electrolux, quest’anno main sponsor della Città del Gusto. Lo chef emergente dell’anno è Massimo Mantarro, cuoco del “Principe Cerami” dell’Hotel San Domenico a Taormina, premiato da Gambero Rosso e Acqua Panna.
Ecco la lista dei 24 al top con relativo punteggio:
94 punti
La Pergola, Roma
La Torre del Saracino, Vico Equense (Na)
Vissani, Baschi (Tr)
93 punti
Combal.Zero, Rivoli (To)
Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi (Na)
Reale, Rivisindoli (Aq)
92 punti
Le Calandre, Rubano (Pd)
Osteria Francescana, Modena
Laite, Sappada (Belluno)
Dal Pescatore Santini, Canneto sull’Oglio (Mn)
Piazza Duomo, Alba (Cn)
Villa Crespi, Orta San Giulio (No)
91 punti
Oasis Sapori Antichi, Vallesaccarda (Av)
Il Pagliaccio, Roma
Uliassi, Senigallia (An)
90 punti
Da Caino, Montemerano (Gr)
Le Colline Ciociare, Acuto (Fr)
Lorenzo, Forte dei Marmi (Lu)
La Madia, Licata (Ag)
La Madonnina del Pescatore, Senigallia (An)
Miramonti l’Altro, Concesio (Bs)
Enoteca Pinchiorri, Firenze
St.Hubertus de l’Hotel Rosa Alpina, San Cassiano (Bz)
Trussardi alla Scala, Milano.
Fonte: Ansa - Autore: Massimo Lomonaco
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