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RESTITUIRE UNA MISSIONE CULTURALE AL VINO, CON UNA GUIDA (“SLOW WINE”) CHE NON SIA PIÙ VALUTAZIONE, MA INFORMAZIONE. E PUNTARE SULLA QUALITÀ, SENZA ESAGERARE SUI PREZZI, NÉ IN ALTO NÉ IN BASSO. PAROLA DI CARLO PETRINI, PRESIDENTE DI SLOW FOOD

Italia
Carlo Petrini

Di fronte ad una crisi che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura italiana, con il comparto vitivinicolo in difficoltà, Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food, ha fatto sentire la sua voce, oggi, nella presentazione della Guida “Slow Wine” 2011. La tematica centrale, linea guida della filosofia agricola, per Carlin deve essere la salvaguardia dei saperi: per questo è necessario abbandonare la politica di mercificazione del cibo, e ne va consolidato, invece, il valore del lavoro che sta alla base della produzione, perché dietro ad un prodotto, ad un’etichetta, ci sono famiglie di produttori e di lavoratori. È in quest’ottica che il “padre” di Slow Food critica il malvezzo - anche nel comparto vino - di spingere in alto i prezzi quando il mercato “tira”, e deprimerli nei momenti di difficoltà. Le parole di Carlin sono chiare, è la qualità che deve fare la differenza, e speculazione e deprezzamento sono nemici della strategia della qualità, l’unica in grado di risollevare non solo l’economia agricola, ma anche, e soprattutto, la cultura. Di “richiamare” i giovani verso un settore che, in Italia, non attrae più. Lo dicono le cifre: solo il 7% degli agricoltori sono giovani. Riqualificare i consumi, tenere presente il “giusto limite” di guadagno, fare del lavoro della terra un progetto di vita per le nuove generazioni: questa è la strada, ed il vino è un ottimo “veicolo”. In questo senso va la nuova guida “Slow Wine” 2011, presentata oggi a Torino, prologo al “Salone del Gusto” e “Terra Madre” (21-25 ottobre). Non più compilatrice di voti e giudizi, funzione che ha avuto una sua ragione d’essere in passato (contribuendo a creare attenzione verso il vino e stimolando i produttori a migliorare), ma strumento critico e di informazione, per diffondere conoscenza-coscienza.

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