UN CALICE DI VINO IN CAMBIO DI UN TAPPO DI SUGHERO: ARRIVANO I “SUGHERITIVI”, GLI APERITIVI AMICI DEL SUGHERO CHE DEBUTTANO A ROMA (5 NOVEMBRE), GRAZIE ALLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI APCOR E ASSOIMBALLAGGI IN ITALIA E ALTRI 12 PAESI

Un tappo di sughero per ricevere in cambio un calice di vino rigorosamente chiuso con il sughero: ecco i “sugheritivi”, gli aperitivi amici del sughero, ultima tendenza che sarà lanciata in alcuni dei locali più esclusivi d’Italia, grazie alla campagna di sensibilizzazione, in Italia e in altri 12 altri Paesi, promossa da Apcor-Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero, Assoimballaggi Federlegnoarredo e Rilegno per l’Italia. Il debutto il 5 novembre a Roma, al Numbs, dove i primi 100 appassionati di buon vino che si presenteranno nel locale con un tappo di sughero, riceveranno un calice di vino in omaggio (info: www.ilsughero.org).
Scopo della campagna - che prevede numerose attività rivolte al consumatore e agli operatori del settore, in partnership con Slow Food Editore, Gambero Rosso, Wwf, Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri - è quello di supportare il sughero e salvaguardare le sugherete del Mediterraneo, in un’iniziativa che promuove le qualità straordinarie di questo prodotto al 100% naturale e insostituibile. Un evento tutto nuovo, che verrà proposto in giro per l’Italia nei locali più alla moda, per assaporare l’unicità del vino italiano, apprezzare le qualità del sughero, da sempre il miglior sistema di tappatura e condividere il rito di stappare una bottiglia di ottimo vino.
La produzione mondiale di sughero, ricordano i promotori della campagna, raggiunge le 300.000 tonnellate annue e si concentra nel bacino del Mediterraneo tra il Portogallo con il 52,5% del totale, la Spagna con il 29,5%, l’Italia con il 5,5%, seguite da Algeria, Marocco, Tunisia e Francia. L’Italia, al terzo posto tra i produttori mondiali, con 170.000 quintali di sughero prodotti all’anno, realizza 1 miliardo e mezzo di tappi di sughero. L’industria del vino è, infatti, il maggior “cliente” dell’industria del sughero e assorbe il 70% della sua produzione.