Grandi movimenti in terra di Francia: gli Champagne Piper-Heidsieck e Charles Heidsieck sarebbero stati ceduti per 400 milioni di euro dal gruppo di Remy Cointreau alla Societé Europeenne de Participations Industrielles, la holding della famiglia Descours, che possiede grandi marchi francesi nei settori delle scarpe e dell’abbigliamento. I rumors sull’operazione, già in circolo da novembre, davano in prima linea per l’acquisizione grandi gruppi del beverage, come Diageo e Pernod Ricard, ma a spuntarla è stata la famiglia Descours, già proprietaria di Château la Verrerie, in Provenza, che si trova così a gestire un patrimonio da 40 milioni di bottiglie e 800 ettari di vigneti. Un segnale importante, visto che i marchi Heidsieck, maison fondata nel 1785, non hanno mai generato utili nei 20 anni di gestione Cointreau, e che fa seguito al recupero di mercato dello Champagne, che, con un +22% nel 2010, aveva quasi azzerato le perdite del 2009. E che Champagne faccia ancora rima con lusso non è in discussione, come testimonia l’ultima invenzione della griffe della gioielleria Roberto Coin, dedicata alle celebri bollicine: un porta bottiglia in oro e diamanti da 129.000 euro.
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