Opus One, originariamente risultato della joint-venture fra Robert Mondavi e Baron Rothschild, affianca oggi alla proprietà transalpina Constellation Brands, che ha assunto il controllo del 50% di Opus One, in seguito all’acquisizione della Robert Mondavi Corporation. Tuttavia, un accordo siglato nel 2005 tra la Maison francese e il colosso mondiale del vino, garantisce ad Opus One un’operatività e un’autonomia pressoché identiche al passato. Opus One, prima annata 1979, rappresenta semplicemente il grande vino di Napa Valley, a partire dai terreni da cui è ottenuto, unanimemente riconosciuti fra i più vocati al mondo per la coltivazione del Cabernet Sauvignon. Siamo nella zona di Oakville-Rutherford, in cui si trova anche il famoso vigneto To-Kalon, che fa parte dei vigneti di Opus One (42 ettari in tutto). La versione 2002 (anche in California, pare, non una grandissima annata), va detto è ancora molto giovane, tuttavia evidenzia all’olfatto rovere in esubero e in bocca una struttura ancora contratta. E' d'obbligo, pertanto, attendere la sua evoluzione a riposo in bottiglia.
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