Motivi di sicurezza: ecco perché Terra Madre Salone del Gusto, nell’edizione 2018, dovrà dire addio al Parco del Valentino, una delle location più importanti dell’evento, sperimentate per ospitare il grande Mercato, cuore di Terra Madre e luogo di incontro tra migliaia di produttori di tutto il mondo, dopo il lancio della nuova formula fuori Lingotto Fiere, diffusa nei luoghi-simbolo di Torino, per abbracciare tutta la città. E così l’evento biennale più importante promosso da Slow Food, a Torino dal 20 al 24 settembre, causa nuove norme sulla sicurezza, torna seppur in parte, in quella che ne è stata la sua sede storica fin dalla nascita, riaffermando la centralità della formula del Salone, in accordo con Regione Piemonte e Comune di Torino, e grazie al dialogo con Gl Events, il gruppo francese di cui fa parte il Lingotto.
Un annuncio, peraltro, già anticipato nei mesi scorsi da Slow Food, raccontando tra le righe come “l’edizione 2018 di Terra Madre Salone del Gusto animerà molti luoghi della città di Torino: il Mercato a Lingotto Fiere, le attività didattiche nel Palazzo della Giunta Regionale in Piazza Castello, l’Enoteca, realizzata nuovamente nella splendida scenografia di Palazzo Reale, le Conferenze, organizzate in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino, nel centro della città, e non solo”. Restano le parole del fondatore della Chiocciola Carlin Petrini: “la grande sfida che lanciamo con l’edizione 2018, è fare in modo che tutti gli attori del tessuto sociale torinese e piemontese si sentano protagonisti, rivolgendo “l’invito ad associazioni, enti e cittadini a organizzare una iniziativa in sintonia con i nostri temi”. Invito che Gl Events è tornata a raccogliere.
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