Non è la bottiglia di vino più costosa mai venduta in un’asta, ma di certo è destinata a fare la storia delle vendite enoiche all’incanto: ad Arbois, nel cuore del Giura, uno degli storici territori del vino francese, sono finite sotto il martello 3 bottiglie di Vin Jaune (“vino giallo”) prodotte nel 1774, all’epoca di Re Luigi XVI dal grande enologo dell’epoca Arbois Anatoile Vercel. Il risultato è stato straordinario: la quotazione più alta è stata di 103.700 euro, mentre le altre due bottiglie hanno toccato 76.250 e 73.200 euro. Da sempre in mano agli eredi dell’enologo, passano, come pare, in mano a collezionisti canadesi. L’aspetto eccezionale, al di là della quotazione, ben superiore alle aspettative (Brigitte Fenaux, a capo della Jura Encheres auction house, che si è occupata dell’asta, ha ricordato all’agenzia AFP come il precedente record, del 2011, fosse di 57.00 euro, ndr) è che in una degustazione del 1994, un panel di 24 esperti di vino abbia assegnato ad una delle bottiglie prodotte da Arbois Anatoile Vercel, sempre della vendemmia 1774, ben 9,4 punti su 10. Insomma, non si tratta solo di un record economico, ma anche di longevità, per un vino destinato a fare la storia, e ad insegnare ancora tanto all’enologia moderna.
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