È l’ultima novità in fatto di Prosecco la sua versione Rosè. E proprio a metà dell’anno scorso anche Valdo ne ha iniziato la commercializzazione. Si tratta di una declinazione che fa incontrare la Glera con il Pinot Nero e prende il nome di Oro Puro, realizzato con spumantizzazione in acciaio di almeno 60 giorni. Di colore rosa delicato con spuma persistente, possiede aromi di mela e tocchi di piccoli frutti rossi. In bocca, il vino si muove delicato con sorso scorrevole e vivace dai ritorni fruttati in un finale fragrante. La storia del Prosecco Valdo inizia nel 1926, quando un gruppo di imprenditori di Valdobbiadene decise di unirsi creando la Società Anonima Vini Superiori, dedita alla spumantizzazione del Prosecco e del Cartizze. Il salto di qualità avvenne all’inizio degli anni Trenta, quando l’azienda venne acquistata dalla famiglia Bolla, che ne cambierà il nome in Valdo Spumanti nel 1951. Fu Sergio Bolla, padre dell’attuale Presidente Pierluigi, che comprese l’importanza del superamento dei confini nazionali, concentrandosi non solo nella vendita interna ma anche sui mercati esteri, fissando nuovi obiettivi commerciali e produttivi. Oggi l’azienda con sede a Valdobbiadene rappresenta una delle realtà più importanti della zona e conta su 155 ettari a vigneto più una nutrita schiera di conferitori di fiducia che alimentano una produzione complessiva di 9.000.000 di bottiglie all’anno.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024