Va alla senatrice a vita Liliana Segre, voce e memoria della più grande tragedia dell’Umanità, l’Olocausto, che ha vissuto ed a cui è sopravvissuta, tenendo per tutta la vita alta l’attenzione sul capitolo più buio della storia del Novecento, il Premio Internazionale “Un Tartufo per la Pace 2023” n. 36 della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, una delle manifestazioni più tradizionali e antiche d’Italia, di scena a San Giovanni d’Asso (Siena), nel territorio di Montalcino, come WineNews è in grado di anticipare.
Il riconoscimento viene conferito ad organizzazioni o personaggi che si sono distinti per l’impegno nella difesa dei diritti umani ed è andato in passato a personalità come Mikhail Gorbaciov, Tony Blair, Gino Strada e Don Luigi Ciotti e organizzazioni come Greenpeace, Emergency, Amnesty International, Medici Senza Frontiere e Save the Children. Adesso nella lista, anticipa WineNews, si inserisce anche Liliana Segre. “Il profumo del tartufo mi ricorda l’infanzia”, le sue parole, nel 2019, quando ritirò il “Tartufo dell’Anno”, il riconoscimento dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e dalla Città di Alba.
La premiazione è di scena il 12 novembre a San Giovanni d’Asso (il mercato del prezioso tartufo bianco è il 11-12 novembre e 18-19 novembre, ndr). Nel borgo si potranno degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente i preziosi tartufi delle Crete Senesi, insieme alle altre grandi eccellenze del territorio (l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il Brunello di Montalcino e il vino della Doc Orcia). Nel programma anche la “cerca” del tartufo, le visite al museo ad esso dedicato, trekking fra boschi e campagne, il cibo di strada e cene di gala con affermati chef stellati.
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