Aspettando di svelare le sue Stelle in Franciacorta, rinsaldano un rapporto ormai storico con il territorio-simbolo delle prestigiose bollicine Metodo Classico italiano, da anni “destination partner” della “Rossa” più temuta e autorevole al mondo, grazie al Consorzio del Franciacorta, nella “Star Revelation Italia”, il 14 novembre al Teatro Grande di Brescia, quando scopriremo se i “12 apostoli” della cucina tristellata saranno ancora tali - Villa Crespi a Orta San Giulio di Antonino Cannavacciuolo, Enrico Bartolini al Mudec di Milano di Enrico Bartolini, Uliassi a Senigallia di Mauro Uliassi, Piazza Duomo di Alba di Enrico Crippa, Da Vittorio a Brusaporto dei fratelli Cerea, Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio della famiglia Santini, Reale a Castel di Sangro di Niko Romito, Enoteca Pinchiorri a Firenze di Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, Le Calandre di Rubano dei fratelli Alajmo, St. Hubertus di Norbert Niederkofler a San Cassiano (ancora chiuso per lavori, dr) e La Pergola del Rome Cavalieri di Heinz Beck (che si fermerà per ristrutturazione dal 21 novembre 2023 ad aprile 2024, ndr), la Guida Michelin Italia 2024, annuncia in anteprima i nomi dei nuovi ristoranti “Bib Gourmand” dell’edizione n. 69: sono 29, per un totale di 257 locali nel Belpaese - come nell’edizione 2023, ndr - che, indicati dalla faccia sorridente di “Bibendum” che si lecca i baffi, alias “l’omino Michelin”, secondo gli ispettori Michelin, propongono “una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo ad un ottimo rapporto qualità-prezzo”, con Emilia-Romagna (con 34 locali segnalati), Lombardia (29) e Piemonte 28 che si riconfermano le Regioni al top.
Ci saranno nuovi ingressi o “cadute” dall’Olimpo della ristorazione italiana che, oggi, conta 385 locali stellati (335 Una Stella, 38 Due Stelle e 12 Tre Stelle, oltre ai 48 locali “Stella Verde”, dedicata ai progetti migliori in tema di sostenibilità)? La rivelazione dei nuovi “Bib Gourmand” è, come ormai consuetudine, un’anteprima della “Michelin Guide Ceremony Italy” che si terrà a Brescia. Durante quest’evento, particolarmente atteso da tutti gli addetti ai lavori e dagli appassionati del settore - e che sarà trasmesso live sui canali Facebook e YouTube di Michelin - verrà svelata la selezione 2024 per l’Italia. Si scopriranno così i nuovi ristoranti Stellati, le nuove Stelle Verdi, ma anche i Premi Speciali Michelin, nati per celebrare la diversità dei mestieri dell’industria della ristorazione. E se il Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, firmerà anche il “Best Italian Sommelier Award” (appannaggio, negli anni scorsi, del Consorzio del Brunello di Montalcino, ndr), questa edizione della “Rossa” includerà anche una novità, con l’introduzione del premio “Passion Dessert”: per la prima volta in Italia, i ristoranti potranno essere premiati per l’alta qualità delle esperienze proposte attraverso i dolci ai propri clienti. Con questo riconoscimento, la Guida Michelin continua a mettere in risalto le diverse dimensioni dell’esperienza gastronomica e a riconoscere ristoranti e professionisti che condividono attraverso i loro dolci creatività, audacia ed emozioni.
Intanto, i celeberrimi ispettori Michelin sono andati alla ricerca dei “Bib Gourmand” in tutti gli angoli d’Italia, dalle grandi città ai piccoli centri raggiungibili per strade sterrate. Il rapporto qualità-prezzo è certamente un elemento essenziale nella selezione, ma prioritaria è la passione per la tavola che crea l’atmosfera di questi ristoranti, in cui si gustano ricette spesso ispirate alla tradizione. Ma non solo. “In questi locali va in scena il territorio, non sempre proposto in modo tradizionale, ma sempre attenti al gusto, al prodotto e alla filiera - spiega Sergio Lovrinovich, direttore Guida Michelin Italia - tra le novità della selezione 2024, La Locanda Pincelli, in un ex circolo operaio a Bologna, che propone una cucina di qualità, fantasiosa e creativa, dove l’unica concessione alla tradizione sono i tortellini. Nel centro storico di Genova, Il Rosmarino, rimarchevole espressione della cucina ligure con sapori intensi e gustosi. Da un estremo all’altro del Mar Tirreno, al Vecchio Porto di Villa San Giovanni: ristorante colorato, moderno, in cui il buon pesce fresco locale viene cucinato e servito con un misto di fantasia e classicità, con una variegata proposta di crudi. Infine, una piacevole scoperta è stata l’Aciniello di Campobasso, una divertente e inaspettata cucina molisana per una trattoria imperdibile per la fragranza dei suoi piatti”.
Focus - I 29 nuovi “Bib Gourmand” per la Guida Michelin Italia 2024
Piemonte
Del Belbo-Da Bardon, San Marzano Oliveto (Asti)
Lombardia
Mezzolitro Vini e Cucina, Rho (Milano)
Rimulas, Voghera (Pavia)
Liguria
Rosmarino, Genova
Trentino Alto Adige
Apollonia, Nalles (Bolzano)
Krone, Aldino (Bolzano)
Oberraindlhof, Madonna di Senales (Bolzano)
Osteria Platzegg, San Michele (Bolzano)
Ostaria Tyrol, Moena (Trento)
Veneto
Osteria Madonnetta, Marostica (Vicenza)
Emilia Romagna
Locanda Pincelli, Selva Malvezzi (Bologna)
Nuova Roma, Sasso Marconi (Bologna)
Buca 18, San Clemente (Rimini)
Toscana
L’Oste Dispensa, Orbetello (Grosseto)
La Cerreta Osteria, Sassetta (Livorno)
Umbria
Camiano Piccolo, Montefalco (Perugia)
Stella, Casaglia (Perugia)
Marche
Nana Piccolo Bistrò, Senigallia (Ancona)
Abruzzo
Il Ritrovo d’Abruzzo, Civitella Casanova (Pescara)
Molise
Aciniello, Campobasso
Campania
La Dispensa di Armatore, Cetara (Salerno)
La Fratanza, Nocera Superiore (Salerno)
Calabria
Vecchio Porto, Villa San Giovanni (Reggio Calabria)
Sardegna
ChiaroScuro, Cagliari
Old Friend, Cagliari
Sardegna
Sa Mandra, Alghero (Sassari)
Sicilia
Osteria Acqualavica, Catania
Salotto sul Mare, Terrasini (Palermo)
La Locanda del Colonnello, Modica (Ragusa)
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