Bar che si riempiono, ristoranti “off limits” senza prenotazione, osterie dove si entra per mangiare un piatto e si esce con un assaggio di menù completo. Succede nelle città, ma anche nei piccoli centri durante il periodo natalizio, quando la voglia di socialità si moltiplica e la voglia di ritrovarsi si traduce, sovente, in momenti di convivialità attorno a un tavolo. Lo conferma anche un sondaggio condotto da TheFork, la nota piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti, secondo il quale il 70% dei rispondenti dichiara di scambiarsi gli auguri con amici, parenti colleghi organizzando pranzi, cene o aperitivi. Il cibo al centro di tutto e soprattutto da assaporare in compagnia raggiungendo il picco massimo nei giorni di festa, quali Natale, Santo Stefano e Capodanno, quando quasi la metà (47%) degli intervistati dichiara che li trascorrerà comodamente al ristorante.
Un dato che può anche sorprendere, considerato il periodo economicamente non semplice, ma che riflette la voglia di non rinunciare a godersi i piaceri della tavola in buona compagnia. La maggior parte predilige la cucina tradizionale (58%) o quella di pesce (24,6%), mentre pizza, hamburger e altre proposte più casual (9%) sono all’ordine del giorno per tutto l’anno.
Le preferenze degli intervistati da TheFork (che ha lanciato una “Gift Card”, una carta regalo digitale utilizzabile in 15.000 ristoranti in tutta Italia, dalle trattorie agli stellati, e, a proposito di menù speciali natalizi, ha selezionato 10 ristoranti in tutto il Belpaese https://lewis_1.prowly.com/275512-sondaggio-thefork-il-pranzo-di-natale-e-servito-al-ristorante, ndr) riguardano anche la tipologia di regali: l’80% desidera ricevere “esperienze da vivere” come tour gastronomici, vacanze e cene al ristorante piuttosto che regali materiali.
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