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TURISMO DI LUSSO

Sul nuovo “Orient Express” tra i vigneti del Belpaese, dal Monferrato a Montalcino, all’Etna

C’è anche il vino negli itinerari di viaggio-omaggio alle bellezze d’Italia dei treni “La Dolce Vita” di Accor. Sulle orme di Poirot raffinato gourmet

Salire a bordo di un treno-mito dai prestigiosi interni ispirati ai grandi maestri del design italiano del XX secolo - da Gio Ponti a Gae Aulenti, firmati Dimorestudio by Emiliano Salci e Britt Moran - per un viaggio nel lusso tra cabine-suite e l’immancabile carrozza ristorante che, accanto alla colazione “Grand Tour d’Italie” e all’afternoon tea, serve pranzi sontuosi e cene grande soirée con cucina italiana stellata ed etichette del Belpaese, per raggiungere i territori del vino italiano.
Con partenza da Roma, si può arrivare in Monferrato e scendere a Nizza Monferrato, per assaggiare grandi vini e il pregiato tartufo e visitare le secolari cantine del territorio Patrimonio Unesco, per svegliarsi il giorno dopo di nuovo nella Capitale per godere della bellezza della Città Eterna. Ma, sempre con andata e ritorno da Roma, si può anche arrivare a Montalcino, per un tour con degustazione in una delle più antiche cantine di Brunello. Con andata e ritorno da Palermo, si può viaggiare, invece, attraverso la Sicilia, nella Valle dei Templi di Agrigento, dove fermarsi anche a cena, per poi raggiungere Taormina il giorno dopo per una visita privata al Teatro Antico, prima di salire sui vigneti in cima all’Etna per ammirare la maestosità del vulcano sorseggiandone i pregiati vini.
Anche il vino italiano è protagonista degli itinerari tra le meraviglie d’Italia che compirà dalla fine del 2024 il nuovo “Orient Express - La Dolce Vita”, che rimanda a quando Georges Nagelmackers nel 1883 inventò il primo treno di lusso d’Europa, che fino al 1977 ha collegato Londra a Istanbul, ispirando alcuni dei più grandi scrittori di tutti i tempi, come Agatha Christie e il suo “Assassinio sull’Orient Express”, con l’investigatore Hercule Poirot, raffinato gourmet e amante del vino.
Stavolta l’Orient Express, dal 2017 sotto il controllo del gruppo francese Accor, viaggerà sui binari italiani omaggiando la bellezza, il fervore artistico e la gioia di vivere, anche grazie al vino e al cibo, del Belpaese (con prezzi a partire da 2.000 euro a notte, comprensivi di pasti, bevande e escursioni). Si tratta di una sorta di integrazione al progetto del “Treno della Dolce Vita” presentato nel 2021 dal gruppo Ferrovie dello Stato, che puntava ad entrare in gioco nel 2023 (poi slittato a fine 2024) e raggiungere 74.000 passeggeri entro il 2026.
Al momento sono attive otto proposte: da “Roma, Venezia & Portofino: un viaggio nella bellezza” (con aperitivo in uno dei caratteristici caffè affacciati sul golfo di Portofino) a “Roma, Venezia & Siena: un viaggio nello splendore” (alla scoperta dei “gioielli” enogastronomici della città del Palio), da “Roma, Palena & Matera: la città dei sassi” a “Roma & Nizza Monferrato: tra vini e tartufo”, da “Roma & Montalcino: la strada dei vini” a “Roma, Maratea & Palermo: le meraviglie del Tirreno” (con degustazione di pizza all’Hotel Santavere di Maratea, con il celebre chef-pizzaiolo Pier Daniele Seu), da “Palermo, Maratea & Roma: le meraviglie del Tirreno” a “Palermo, Agrigento & Taormina: la Sicilia attraverso le sue leggende”.

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