L’accompagnerà, come logo, l’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci e, proprio nel giorno di nascita del grande genio, il 15 aprile, viene celebrata (e lo sarà anche in futuro) la “Giornata Nazionale del Made in Italy” con le produzioni, la storia, la cultura, le tradizioni e le bellezze del Belpaese in vetrina, comprese quelle dell’agroalimentare che non a caso hanno uno spazio importante nel programma delle celebrazioni. Una vetrina che, da Nord a Sud, abbraccerà numerose eccellenze con la valorizzazione del tessuto produttivo al centro dell’edizione n. 1 dell’evento, presentato a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che si trova nell’iconica Via Veneto a Roma.
Istituita a dicembre dall’omonima legge quadro, la Giornata Nazionale vuole celebrare la creatività e l’eccellenza, promuovendo il valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti del Belpaese. Ovviamente ci sarà spazio anche per agricoltura ed enogastronomia, d’altronde proprio il simbolo di questo evento, Leonardo da Vinci, oltre ad essere stato inventore, scienziato e artista brillante, fu anche amante del buon bere, antesignano agronomo, enologo e degustatore tanto da definire il vino “divino licore dell’uva”. Il vino per lui, infatti, era passione ed amore, tanto da produrlo nella vigna di Casa degli Atellani a Milano, che gli fu donata da Ludovico il Moro .
All’iniziativa partecipano i massimi esponenti creativi italiani, che offriranno una vetrina ai settori dell’industria, della moda, dell’arredo, dell’alimentazione, della nautica, dell’accoglienza e di tutte le filiere simbolo del Made in Italy. Il calendario delle iniziative è stato messo a punto dagli uffici competenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che hanno valutato le candidature pervenute. Eventi ed appuntamenti che vogliono tramandare valori, abilità e capacità a quelli che saranno i futuri imprenditori del domani, sensibilizzando ancora una volta l’opinione pubblica sul valore delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani. Imprenditori e maestri artigiani apriranno le porte delle aziende e dei laboratori ai cittadini, coinvolgendo in particolare gli studenti di ogni ordine e grado, allo scopo di stimolare il loro interesse per lo studio e le future opportunità professionali legate al made in Italy.
Eventi che interesseranno anche il mondo del vino, a Vinitaly, l’evento principe del vino italiano, dove, dal 14 al 17 aprile, ci sarà l’omaggio di Confcooperative alle cantine cooperative ultracentenarie, grazie ad una mostra di vini ed un video di immagini storiche. Tra gli eventi in calendario per il wine & food, concentrati ad aprile, oltre all’inaugurazione della “Casa del made in Italy” a Torino (11 aprile), c’è la presentazione del Rapporto della Ristorazione 2024 da parte di Fipe-Confcommercio a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (11 aprile); “Il grano e l’uva: antichi sapori d’Irpinia” a Taurasi, tre giorni ne “Le vie dell’uva” con visite a vigneti e cantine; la scoperta de “La cultura della pasta” (15 aprile) alla Galleria del Grano Pasta Museum a Gragnano. Ed ancora, l’apertura, per una settimana (15-22 aprile), di stabilimenti e musei, “per illustrare le prerogative del made in Italy del food” ma anche “la capacità di selezionare e trasformare le materie prime a disposizione con creatività e innovazione” nell’evento organizzato da Unione Italiana Food. Le protagoniste saranno anche le aziende storiche come Ferrari, regina del Trentodoc, che aprirà le porte della cantina e di Villa Margon (15 aprile), a Trento; e poi il Festival Nazionale dell’Agricoltura e del Cibo di Coldiretti, che sarà inaugurato il 14 aprile a VeronaFiere, a Vinitaly, e poi si svilupperà in diverse città e territori italiani fino al 21 aprile; ancora, una giornata di dibattito sull’olio extravergine d’oliva (“Olio d’oliva: l’Italia che fa bene”) organizzata da Assitol al Mimit (23 aprile).
Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha presentato l’iniziativa: “Identità, innovazione, istruzione, internazionalizzazione. È l’Italia delle 4 “I” che sta dietro alla filosofia di questa Giornata Nazionale, nata grazie alla legge quadro del Made in Italy. Il provvedimento è stato introdotto per valorizzare, promuovere e tutelare le produzioni delle filiere nazionali, riconoscendone l’impatto sociale. Oltre a favorire lo sviluppo economico e culturale del Paese, il Made in Italy ne rappresenta il patrimonio identitario perché non è soltanto un marchio, ma il nostro biglietto da visita nel mondo. La Giornata Nazionale, che verrà celebrata annualmente nel giorno della nascita di Leonardo Da Vinci, considerato il più grande genio della storia, è il frutto del Sistema Italia: la somma di tante realtà che compongono la nostra penisola. Saranno 300 le iniziative su tutto il territorio nazionale che mirano a ispirare e coinvolgere i nostri giovani, le imprese e i lavoratori ma soprattutto per accendere i fari su quello che è l’eccellenza italiana. Il Made in Italy non è un modello di produzione ma uno stile di vita”.
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