02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
PREMI INTERNAZIONALI

Miglior “chef in rosa” è Janaina Torres: n.12 del ranking per “The World’s 50 Best Restaurants”

La proprietaria di “A Casa do Porco” a San Paolo è stata premiata per la sua cucina tradizionale, le sue capacità imprenditoriali e l’impegno sociale
50 BEST, 50 BEST RESTAURANTS, BRASILE, Cucina, CULTURA, DONNE, TRADIZIONE, Non Solo Vino
Janaina Torres è la miglior chef al mondo: tra cucina, imprenditoria e sociale

La migliore chef del mondo al femminile, secondo “The World’s 50 Best Restaurants”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali, è Janaina Torres: brasiliana di San Paolo, oltre ad essere un’acuta imprenditrice ed un’ottima chef, si è da sempre dimostrata molto attenta anche all’aspetto sociale della cucina. A livello mondiale, il suo locale di San Paolo, “A Casa do Porco”, occupa al momento la posizione numero 12 del ranking: “spero di ispirare la prossima generazione di chef donne e continuare a costruire un’eredità per la gastronomia brasiliana - commenta Torres - per me, questo premio rappresenta una piattaforma importante per dare visibilità all’educazione attraverso e per il cibo, che considero essenziale per un futuro più giusto nel mio Paese e nel mondo”.

Per “The World’s 50 Best Restaurants”, Janaína Torres “è un fenomeno del multitasking: non solo guida la cucina dell’enormemente popolare “A Casa do Porco” nella sua città natale di San Paolo, ma riesce anche a supervisionare una serie di altri locali nell’ambito dell’ospitalità, oltre ad impegnarsi in campagne su questioni come l’educazione alimentare, l'accessibilità ai ristoranti e l'inclusione sociale”. Torres ha sempre dimostrato, infatti, di avere a cuore la democratizzazione della cucina, di voler aprire il mondo della gastronomia a quante più persone possibili, dai bambini delle scuole alle comunità più emarginate. Un esempio è la collaborazione con il governo di San Paolo, che le ha permesso di istruire cuochi e cuoche delle mense scolastiche all’uso degli ingredienti freschi e sani piuttosto che quelli processati, impattando positivamente sull’alimentazione di 1,8 milioni di bambini.

Con un menu tutto basato sul maiale (come si evince anche dal nome del ristorante), “A Casa do Porco” ne offre una grande quantità di forme e declinazioni. Grande spazio viene dedicato alla cucina tradizionale: dalle salsicce artigianali alle crocchette di manioca, fino al maiale arrostito lentamente fino a 9 ore su una fiamma libera. Altra particolarità del locale è che, a differenza della maggior parte degli altri nomi sulla lista dei premiati, questo è un luogo casual, accessibile e con uno dei menu degustazione migliori al mondo per ciò che riguarda il rapporto qualità-prezzo: si parla di 60 dollari a persona (approssimativamente 56 euro).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli